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Speak No Evil

Regia di Christian Tafdrup vedi scheda film

Commenti brevi
  • Al di sotto delle aspettative, diseducativo e dal finale insulso. Si salva solo la fotografia.

    leggi la recensione completa di 1ASCENT
  • Derivativo ma comunque potente e disperato, richiede, rispetto ad Haneke, un'accettazione dell'inverosimile maggiore perché il modo in cui la famiglia danese china la testa è davvero da babbei. Avercene però. Ottimo.

    commento di Aaanton71
  • “Inguardabile”, lirico e perfetto

    leggi la recensione completa di siro17
  • magistrale e spietato; di una crudeltà che può essere solo umana; un film che non avrei creduto o potuto pensare e che non stancherò rivederlo, perchè non importa come finisce, ma importano gli abissi e gli orrori che autorizziamo, che avalliamo col sorriso.

    leggi la recensione completa di zombi
  • Si aspetta sempre che succeda "qualcosa", ma il qualcosa é lì, é lui che guarda lo spettatore (solo i due sciroccati danesi non se ne accorgono). Comunque, più "horror" di non pochi altri. Voto: 6+ (sei più).

    commento di Roberto Morotti
  • Inquietante.

    leggi la recensione completa di Cinepolis
  • Veramente superficiale, ma un horror agghiacciante non manca: paghi tu, un conto salato per schifezze gourmet che hanno scelto per te in una locanda dove gli sbafatori ti hanno invitato, e condotto. Da brividi.

    commento di Piero
  • Mai fidarsi degli sconosciuti VERISSIMO Voto 7 Perché meglio di altre merde pseudo horror che ho visto recentemente

    commento di Pepsina
  • Per 65' non accade proprio nulla poi i successivi 25' sono alquanto "oscuri".voto.2.

    commento di chribio1
  • Angosciante 7

    commento di Daniel7373pa
  • Non fa paura per niente, le malcapitate vittime hanno comportamenti insensati e contraddittori (all'inizio vogliono andarsene per motivi abbastanza banali, poi accettano supinamente cose ben peggiori), manca qualsiasi filo logico. Voto: 3/10

    leggi la recensione completa di California Mountain Snake
  • Una buona scrittura aumenta l'angoscia della situazione molto gradualmente e la psicologia dei personaggi rende credibile il comportamento dei malcapitati, sempre in bilico tra malinteso e paranoia. Il finale è agghiacciante, ma solo l'ultimissima inquadratura spiega tutto. Voto 7.

    commento di ezzo24
  • Film sconclusionato e inverosimile. Voto 0

    commento di Bladerunner76
  • Macabro, lugubre, cinico, cattivo, ansiogeno. Quando finisce hai una sensazione di malessere addosso, hai pensieri brutti. Questo l'obiettivo del regista. Farti soffrire. immedesimarti ed avere paura. Proprio una gran visione Peccato che un utente qui dentro abbia deliberatamente spoilerato rovinandomi il finale, maledetto!

    leggi la recensione completa di Ottiperotti
  • Stile nordico secco e affilato come sempre, che fuori di ogni metafora affronta il tema della debolezza umana di fronte alle forze di un destino cui sembra inutile ribellarsi. Non esaltante ma intrattiene. Raccomandato a chi apprezzi il cinema scandinavo.

    commento di marco l
  • un tourbillon di avvenimenti deprimenti e sconclusionati voto zero

    leggi la recensione completa di ilpunto
  • Parteggiar per gli umani mostri.

    leggi la recensione completa di mck
  • La tela del ragno è un ordito che richiede pazienza artigianale ed uno schema ricorrente e questo thriller tripartito sembra ricapitolarne le fasi,alternando ai due buoni momenti iniziali un sottofinale di arrischiati simbolismi inferici che vanifica persino lo scioccante disegno globale. C'è del marcio in Danimarca...o in Nederlandia, fa l'istess!

    commento di maurizio73
  • Dalla Danimarca un raggelante noir con svolta finale inattesa e nichilista. L'assenza d'una giustificazione, d'un perché, alle azioni degli spietati assassini, rende ancor più inaccettabile la conclusione. ll nuovo Martyrs tira in causa la borghesia del nuovo millennio e il mai risolto conflitto dei vicini simili che si odiano (danesi e olandesi).

    leggi la recensione completa di undying