Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Holy Spider

di filmista

6 stelle

Visto l'andazzo mi aspettavo un finale diverso. Un film da vedere, ambientato in Iran. Caccia al serial killer. Molto intenso e crudo. Alcune scene sono molto violente. voto 6

Un pazzo fanatico religioso, vuole ripulire dalla prostituzione non solo il villaggio dove vive, ma l'intero Iran. Il killer ha subito un volto..quello di un semplice padre di famiglia. Esce di notte con la sua motocicletta e invita una prostituta a salire con lui facendogli vedere dei soldi.

Ma una volta che le porta in casa, le strangola col velo che portano al volto.

Il film si dilunga troppo sul modus operandi del killer. E' sempre la stessa storia.... Ma solo una volta ha un' incoveniente...mentre trascina una vittima giu' per le scale perde l'equilibio e cade facendosi male alla mano e al polso.

Una giornalista arriva sul posto intenzionata a scoprire chi e' l'assassino. Ma dalla polizia non ha molto aiuto, nessun indizio ...

La giornalista molto coraggiosamente, una notte si mette in strada fingendo di essere una prostituta. Il killer passa con la sua moto e la invita a salire. Ha molta paura ma lla fine (armata di un coltello ), decide di salire sulla sua moto, ben consapevole del rischio che stava correndo.

Infatti la porta a casa sua e poco dopo tenta di strangolarla, ma la sua mano gli fa molto male e non riesce a fare forza a sufficienza; e' cosi' che la giornalista riesce a liberarsi e facendosi scudo con un coltello, riesce a fuggire. In poco tempo arrivano le forze di polizia e arrestano il killer, sotto gli occhi increduli del figlio e della moglie, che non sanno ancora niente di quello che e' accaduto...

Il suo arresto e il motivo del suo arresto fanno velocemente il giro del villaggio, ma la maggior parte della gente e' dalla parte del killer. La moglie, non fa altro che ricevere regali e cibo da quelli che sono daccordo nel "ripulire" le strade dalla prostituzione.

Inizia cosi' il processo. La difesa punta sull'infermita' mentale, ma il killer dice di essere lucido, di non essere un pazzo e di aver fatto quelle cose per seguire gli insegnamenti della sua religione.

Le cose a questo punto si mettono male, infatti il verdetto e' di condanna a morte per impiccagione.

Ma poco prima dell'esecuzione due amici del killer, lo incontrano nella sua cella e gli dicono di non preoccuparsi, perche' e' tutto pronto per la sua fuga in una macchina. Poco dopo vengono a prelevarlo dalla cella, ma prima dell'esecuzione deve subire 100 frustate. Lo portano in una stanza e a porte chiuse fingono di frustarlo e il killer finge di urlare. Finita la sceneggiata delle finte frustate, lo portano fuori e due uomini lo prendono in consegna. Purtroppo per lui non c'e' nessuna macchina ad aspettarlo. Viene ammanettato e portato sul patibolo; urla e chiede dove si trova la macchina.... Poco dopo morira' impiccato.

Il finale non viene spiegato per niente. Ormai sembrava che tutto fosse pronto per la sua fuga e anche le finte frustate mi avevano portato fuori strada, Finale per me incomprensibile.

Il mio voto e' 6, soprattutto per lo strano e non spiegato finale che lo spettatore si aspettava.

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