Saeed, un padre di famiglia, comincia la sua personalissima missione religiosa ripulendo la città santa di Mashhad dalle prostitute di strada. Dopo aver ucciso diverse donne, diventa sempre più disperato a causa della mancanza di interesse della gente nei confronti della sua missione "divina". Quando viene arrestato, Saeed viene supportato da una larga fetta di sostenitori. Tuttavia, solo quando è condannato a morte, comincia a capire cosa stia accadendo davvero.
Visto l'andazzo mi aspettavo un finale diverso. Un film da vedere, ambientato in Iran. Caccia al serial killer.
Molto intenso e crudo. Alcune scene sono molto violente. voto 6
Il film si ispira all’inchiesta, condotta da una giornalista di Teheran nei primi mesi del 2001 a Mashad, in seguito all’allarme suscitato nell’opinione pubblica iraniana per gli omicidi seriali di uno psicopatico, che attirando le prostitute in una trappola ben congegnata, le uccideva, dopo averle torturate, strangolandole.
Ciò che funziona in "Holy Spider" e la struttura noir messa al servizio del grido di denuncia contro la protervia maschile in terra iraniana. Qualche stonatura nella delineazione psicologica del "seria-killer" non guasta più di tanto il complessivo sviluppo narrativo. Per Ali Abbasi un altro film posto al confine tra il visto e il desiderato.
Rahimi (Zahra Amir Ebrahimi) – la coraggiosa giornalista che aveva voluto capire cosa stesse succedendo nell’antica capitale iraniana molto visitata dai turisti – era arrivata a Mashad e, sistematasi in un minuscolo alloggio, si era messa a contatto con la polizia locale, di cui un po’ diffidava, non ritenendola del tutto estranea alla ragnatela del Ragno… leggi tutto
FESTIVAL DI CANNES 75 - CONCORSO
Dal 2001 una serie di orrendi omicidi turbano, più nella forma che nella sostanza, la grande città iraniana di Mashhad.
Decine di prostitute vengono ritrovate uccise, barbaramente strangolate da un assassino seriale.
Un cinquantenne padre di famiglia che, perfettamente cosciente delle proprie azioni, si è autoproclamato come una sorta di… leggi tutto
Dopo l'ottimo "Border - Creature di Confine", uno dei film più disturbanti ma più sottovalutati degli ultimi anni, Ali Abbasi, regista iraniano ma che produce i suoi film in occidente, esce con questo "Holy Spider", notevole thriller ambientato nella città santa di Mashhad, nel suo paese. Storia vera, questa volta, che narra di un serial killer "morale", un muratore, un uomo…
Un pazzo fanatico religioso, vuole ripulire dalla prostituzione non solo il villaggio dove vive, ma l'intero Iran. Il killer ha subito un volto..quello di un semplice padre di famiglia. Esce di notte con la sua motocicletta e invita una prostituta a salire con lui facendogli vedere dei soldi.
Ma una volta che le porta in casa, le strangola col velo che portano al volto.…
Le strade di Mashhad imperversano di prostitute. Quando alcune di esse iniziano a morire, Rahimi, giovane giornalista, arriva nella capitale e inizia ad investigare aiutata da Sharifi, un reporter locale. Le azioni di questo giustiziere notturno che sembra avere l’intento di ripulire le strade di Mashhad suscitano reazioni contrastanti. Anche quando verrà arrestato Saeed, padre di…
Film tratto da una storia vera su un serial killer, denominato dalla stampa “Il Ragno”, in azione nella città santa di Mashhad, in Iran. Produzione tutta europea, addirittura con società di quattro stati diversi, agli ordini del regista iraniano Ali Abbasi. Gran bel film, scritto, tra gli altri, dallo stesso regista che struttura la storia su due binari paralleli…
Nella città santa di Mashhad un fondamentalista islamico (Bajestani) è intento a ripulire le strade dal peccato strangolando prostitute. Al caso si interessa un cronista locale (Ashtiani), col quale il serial killer intrattiene telefonate deliranti, e una coraggiosa giornalista venuta dalla capitale (la bellissima Zar Amir-Ebrahimi), che attira l'assassino, soprannominato il ragno,…
Sbam. Creed III arriva e fa il botto. Magari non in termini di puro incasso - si tratta infatti dell'undicesima migliore apertura nella classifica degli incassi totalizzati nei primi weekend dal 2021 ad oggi - ma…
Rahimi (Zahra Amir Ebrahimi) – la coraggiosa giornalista che aveva voluto capire cosa stesse succedendo nell’antica capitale iraniana molto visitata dai turisti – era arrivata a Mashad e, sistematasi in un minuscolo alloggio, si era messa a contatto con la polizia locale, di cui un po’ diffidava, non ritenendola del tutto estranea alla ragnatela del Ragno…
A parte Ant-Man and The Wasp: Quantumania che si conferma al comando della classifica degli incassi anche di questo weekend, ci sono da segnalare l'ottima performance di Mummie - A spasso nel tempo e la tenuta…
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917:HOLY SPIDER
Presentato all’ultimo Festival di Cannes e vincitore delle Palma d’oro per la migliore interpretazione femminile (una sontuosa Zar Amir Ebrahimi), Holy Spider è uno dei migliori film di questa stagione cinematografica.
Il Regista Ali Abbasi è riuscito nell’impresa di mettere in scena un thriller inquietante…
Ant-Man and The Wasp: Quantumania realizza un’ottima prestazione e parte con molto più sprint rispetto al precedente capitolo del 2018 mentre Tramite amicizia di Alessandro Siani approfittando della…
La parola chiave di questa settimana è: fate-spazio-che-arrivo-io. Dove io è il trentunesimo film del Marvel Cinematic Universe, ossia il sequel di Ant-Man and The Wasp. E lo spazio che si prende è…
75° FESTIVAL DI CANNES 2022 - IN CONCORSO
Un serial killer di prostitute detto il Ragno insanguina le notti della città santa di Mashhad compiendo sedici omicidi tra il 2000 e il 2001. Una storia vera, quella del più celebre serial killer iraniano, diviene spunto per il regista iraniano trapiantato in Danimarca Ali Abbasi per una denuncia della…
FESTIVAL DI CANNES 75 - CONCORSO
Dal 2001 una serie di orrendi omicidi turbano, più nella forma che nella sostanza, la grande città iraniana di Mashhad.
Decine di prostitute vengono ritrovate uccise, barbaramente strangolate da un assassino seriale.
Un cinquantenne padre di famiglia che, perfettamente cosciente delle proprie azioni, si è autoproclamato come una sorta di…
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Commenti (10) vedi tutti
Visto l'andazzo mi aspettavo un finale diverso. Un film da vedere, ambientato in Iran. Caccia al serial killer. Molto intenso e crudo. Alcune scene sono molto violente. voto 6
leggi la recensione completa di filmistaFilm non male con un Suo senso Religioso-Politico e altro ancora ... ! voto.6.
commento di chribio1I danni della fede in una religione. Buon lavoro di regia. Sceneggiatura con qualche falla.
commento di iroInteressante e crudo ritratto di una società misogina.
commento di corradopInteressante dramma, con una buona regia ma una mediocre sceneggiatura.
commento di gruvierazUn buon film che ancora una volta conferma la qualita' di questo regista.
commento di ezioIl film si ispira all’inchiesta, condotta da una giornalista di Teheran nei primi mesi del 2001 a Mashad, in seguito all’allarme suscitato nell’opinione pubblica iraniana per gli omicidi seriali di uno psicopatico, che attirando le prostitute in una trappola ben congegnata, le uccideva, dopo averle torturate, strangolandole.
leggi la recensione completa di laulillati scava dentro, con approccio realista diretto e incalzante, duro e amaro ma senza retorica, senza certezze fino in fondo
commento di carloz5Ciò che funziona in "Holy Spider" e la struttura noir messa al servizio del grido di denuncia contro la protervia maschile in terra iraniana. Qualche stonatura nella delineazione psicologica del "seria-killer" non guasta più di tanto il complessivo sviluppo narrativo. Per Ali Abbasi un altro film posto al confine tra il visto e il desiderato.
commento di Peppe Comunequalche esagerazione e forzatura, tuttavia il film funziona come denuncia di una società profondamente misogina. Voto: 6,666 su 10
leggi la recensione completa di port cros