Regia di Giuliano Carnimeo vedi scheda film
Far West. Il pistolero Tresette, aiutato dal messicano Paco, è sulle tracce di un malloppo da centomila dollari. Per raggiungerlo dovrà passare anche in un manicomio, nonchè affrontare il temibile bandito Frisco Joe.
Alleluja, Sartana e Tresette: fra la fine degli anni Sessanta e la prima metà dei Settanta l'ingegnoso Giuliano Carnimeo - perennemente coperto dallo pseudonimo anglofilo Anthony Ascott - girò una miriade di spaghetti western buttati in commedia, essenzialmente sintetizzabili nei tre filoni relativi agli altrettanti personaggi citati in incipit. Questo è il secondo Tresette, sequel di Lo chiamavano Tresette... giocava sempre col morto (1973), uscito a pochi mesi di distanza e girato con buona parte del medesimo cast, dettaglio che lascia supporre una lavorazione in continuità fra le due pellicole. L'idea centrale della sceneggiatura (Tito Carpi, come nel precedente film) è di scimmiottare i western comici con Bud Spencer & Terence Hill; viene così ricostituita l'accoppiata George Hilton (il belloccio simpatico) - Cris Huerta (il tarchiato manesco) e la trama può passare tranquillamente in secondo piano: ciò che è importante per l'opera sono le battutine da 'risate a denti stretti', i duelli affrontati, anzichè con le pistole, a manrovesci, e il lieto fine garantito e spensierato. Nel cast anche Riccardo Garrone, Nello Pazzafini, Memmo Carotenuto, Alfio Caltabiano, Umberto D'Orsi, Pupo De Luca; situazioni sgangherate e caratterizzazioni regionali a parte, la confezione quantomeno è dignitosa. 2,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta