Regia di Sidney J. Furie vedi scheda film
Ma sì dai, ci sta dentro, anche se l'impressione è che questo film voglia essere una sviolinata nei confronti del diritto giudiziario americano o una riflessione sul confine sottile, in tribunale, tra colpevolezza e innocenza. Non sembra altro, dato che ci lascia senza colpevole/i, mentre un legal-drama che si rispetti non dovrebbe mai "tradire" in siffatta maniera lo spettatore.
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