Regia di Ingmar Bergman vedi scheda film
Fa profondamente riflettere.
Attraverso la metaforica partita a scacchi con la morte, Bergman rappresenta l'urlo accorato dell'uomo in cerca di fede, di risposte sulla vita e soprattutto di Dio, per cercare di sconfiggere la morte e dare un senso al tutto. Ma alla fine, l'uomo comprende che non ci sono risposte, che Dio non gli parla e lo ignora e che la sua unica certezza è la morte e l'incapacità di sconfiggerla. Attraverso un suggestivo bianconero, ad alcuni momenti di pura poesia ed ad alcuni attori stupendi, il film può dirsi riuscito e fa riflettere profondamente lo spettatore.
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