Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Come tutti i film con Boldi-De Sica. Per chi apprezza la comicità "volgarotta" e poco impegnativa all' italiana.
Bisogna dire la verità, é piuttosto volgarotto, ci sono diverse inopportune cadute di gusto in più punti e i due protagonisti sono troppo sguaiati e perennemente ed inutilmente sopra le righe. E’ un peccato perché la storia in sé non sarebbe stata male, e si sarebbe prestata ad una farsa ben riuscita. Ma gli sceneggiatori Fausto Brizzi e Marco Martani, insieme al regista Neri Parenti, ne hanno fatto polpette calcando troppo il pedale della volgarità, e alla fine ne viene fuori un film piuttosto sgangherato e triviale. Si ride abbastanza, quando la comicità non é eccessivamente greve. Da vedere quando non c’é nulla di meglio. Dispiace anche perché prodotti come questo rischiano di dare ragione ai detrattori dei generi più leggeri e d’evasione, notoriamente sempre pronti a fare d’ogni erba un fascio. Bravi e sprecati come altre volte Boldi e De Sica, che, al di là dei gusti personali e del giudizio che si può dare su di loro, da anni si sono fossilizzati sui film strettamente natalizi. Più sacrificat oe in tono minore stavolta Enzo Salvi, “Er cipolla”, vera rivelazione di "Vacanze di Natale 2000". Non mancano, comunque, certe sue battute fulminanti, che a volte però scivolano un po' nel pesante. Per il resto, la solita sfilata delle più note bellone da calendario che si spogliano a volontà, le apparizioni di divi televisivi guest-stars nel ruolo di loro stessi e la colonna sonora, rigorosamente secondo le mode consumistiche più in voga nel cinema natalizio, da "Paparazzi" a "Tifosi", senza contare la precedente serie di "Vacanze di Natale". Da notare che stavolta i tanto vituperati fratelli Vanzina non ci hanno messo le mani.
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