Roma, 1829. Bartolomeo (Marco Giallini) è un uomo ricco e avido che brama il titolo nobiliare più di ogni cosa. Nel tentativo di recuperare il denaro necessario a stringere un accordo segreto con il principe Accoramboni per ottenere in moglie sua figlia, si troverà nel bel mezzo di un sorprendente viaggio a cavallo tra passato, presente e futuro. Accompagnato da compagni d'eccezione dovrà fare i conti con sé stesso e conquistare nuove consapevolezze.
Note
Adattamento italiano di Canto di Natale di Dickens.
bellissima e originale idea trasportare Dickens nella Roma papalina. ottima ambientazione, ottimi attori con in testa lo straordinario Giallini. 4,5 film tv? ma per favore...
Il cinema e la tv sono pieni di adattamenti del "Canto di Natale" di Dickens. Questo però non è un film di Natale, e già è un pregio. Il contesto è la Roma papalina dell'800, e i passaggi tra passato, presente e futuro riguardano non solo il protagonista, ma anche la storia d'Italia.
Roma, XIX secolo. Bartolomeo Proietti è un uomo ricco e privo di scrupoli che pur di diventare nobile, per poter essere considerato nei salotti della capitale, decide di stringere un accordo segreto con un principe caduto in disgrazia il quale gli garantisce la mano della figlia a fronte di un ingente pagamento.
Edoardo Falcone alla sua quarta pellicola, e per la terza volta con… leggi tutto
1829, nella Roma papalina il ricco e avido Bartolomeo Proietti ha un solo desiderio: diventare nobile. Per arrivare al titolo è disposto a qualunque cosa; è perciò che si ritrova costretto a chiedere l'aiuto di una medium. Le cose non vanno come Bartolomeo vorrebbe e l'uomo si ritrova a viaggiare nel Cinquecento, nel presente in cui lui però risulta invisibile, e nel… leggi tutto
1829, nella Roma papalina il ricco e avido Bartolomeo Proietti ha un solo desiderio: diventare nobile. Per arrivare al titolo è disposto a qualunque cosa; è perciò che si ritrova costretto a chiedere l'aiuto di una medium. Le cose non vanno come Bartolomeo vorrebbe e l'uomo si ritrova a viaggiare nel Cinquecento, nel presente in cui lui però risulta invisibile, e nel…
Roma, XIX secolo. Bartolomeo Proietti è un uomo ricco e privo di scrupoli che pur di diventare nobile, per poter essere considerato nei salotti della capitale, decide di stringere un accordo segreto con un principe caduto in disgrazia il quale gli garantisce la mano della figlia a fronte di un ingente pagamento.
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Commenti (6) vedi tutti
Ottimo. Giallini impeccabile come sempre
commento di gunny75Messa in Scena assai imponente e ricostruzioni impeccabili ma la Storia prende in modo altalenante.voto.4.
commento di chribio1bellissima e originale idea trasportare Dickens nella Roma papalina. ottima ambientazione, ottimi attori con in testa lo straordinario Giallini. 4,5 film tv? ma per favore...
commento di gherritBen recitato ,ben girato ,ottima la ricostruzione storica. L'ho visto con piacere .
commento di quicicascoAbbastanza noioso e recitato in un romanaccio biascicato.
commento di gruvierazIl cinema e la tv sono pieni di adattamenti del "Canto di Natale" di Dickens. Questo però non è un film di Natale, e già è un pregio. Il contesto è la Roma papalina dell'800, e i passaggi tra passato, presente e futuro riguardano non solo il protagonista, ma anche la storia d'Italia.
commento di ary29