Regia di Bartosz M. Kowalski vedi scheda film
Delirante, spassoso e derivativo splatter polacco che si distingue grazie a una efficace e non convenzionale regia ed effetti speciali decisamente impressionanti. Originale nel riproporre, con filosofia trash da anni Ottanta (in senso positivo), temi noti ma rielaborati con certa inventiva.
Unica superstite di un massacro, Zosia (Julia Wieniawa-Narkiewicz), di sera viene scortata dal sergente Waldeck (Andrzej Grabowski) sulla scena del crimine, per tentare una ricostruzione degli eventi. Contagiata da un meteorite che le provoca una mostruosa trasformazione, la ragazza uccide il sergente dandosi poi alla fuga. I poliziotti Adam (Mateusz Wieclawek) e Wanessa (Zofia Wichlacz), in considerazione del tardato rientro del collega, si recano sul posto trovando il cadavere di Waldeck. Chiamano i rinforzi, ma la squadra di soccorso - da Varsavia - potrà arrivare solo il giorno seguente. Facendosi trascinare da Wanessa, agente di carattere intrepido e determinato, Adam chiama due vigilantes locali con i quali si avvia nel bosco alla ricerca di Zosia, ovviamente sospettata del delitto.
"Tutta questa storia è delirio puro. Tu ci trovi un senso?"
(Sorgente Waldeck, rivolto ad Adam)
Un salto temporale negli anni Ottanta, per un film politicamente scorretto e dai contorni surreali alla Peter Jackson (prima maniera). Bad taste (1987) non può non venire in mente, non foss'altro per il sottotitolo "Fuori di testa"; esattamente come lo deve essere almeno un pò il polacco Bartosz M. Kowalski, autore anche del primo capitolo e si suppone di un terzo visto come questo chiuda senza certezze. Parlare qui di sceneggiatura è quantomeno azzardato, ma tecnicamente Non dormire nel bosco stanotte 2 è girato in stato di grazia e offre una manciata di scene splatter da tempo invedibili sui grandi schermi: dimezzamento di corpi con fuoriuscita di interiora, estrapolazioni di cuori, amputazione delle mani, occhi trapassati da coltelli e così via. Non a caso è classificato come vietato ai minori di 18 anni. Il mix tra computer grafica e protesi è davvero eccellente. Film vagamente ironico, ma immerso in quel tipo di ironia che potrebbe infastidire i più indisposti al gore. Il bosco di fatto c'entra per modo di dire, essendo la storia immersa più nella fantascienza a La notte della cometa (ma si potrebbero citare decine di altri titoli). Gli attori sono estremamente in forma, in grado cioè di rendere sullo schermo personaggi che per quanto assurdi diventano simpatici e al momento del trapasso fanno davvero penare. Peccato solo che l'ultima mezz'ora Kowalski parta per la tangente, mettendo in scena una "romantica e sciocca" love story tra i due protagonisti mutanti e facendogli anche pronunciare in linguaggio alieno (sottotitolate) un mucchio di fesserie. Non foss'altro che per quella eccitante e coinvolgente prima parte, Non dormire nel bosco stanotte 2 val bene una visione, ovviamente per chi è in grado di apprezzare il cinema estremo. Non è certamente condivisibile la cattiveria che lo pervade, sfumata a tratti in commedia di pessimo gusto, ma va sicuramente riconosciuto che il talento dietro la macchina da presa c'è... e nemmeno in modica misura.
Curiosità
Strano omaggio da parte di Kowalski: sulla porta di casa di Adam (Adas nella versione in lingua originale), compare un manifesto di Maniac cop - Poliziotto sadico (William Lustig, 1988).
"C’è la battuta macabra secondo cui il motivo per cui nessuna civiltà extraterrestre si è ancora messa in contatto con noi è che le civiltà, quando raggiungono il nostro livello, tendono a distruggersi reciprocamente."
(Stephen Hawking)
Trailer
F.P. 08/11/2021 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 96'47") / Data del rilascio internazionale (streaming): 27/10/2021
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