Regia di Alessandro Genovesi vedi scheda film
Un altro remake italiano di un film francese ....
Un uomo viene trovato accoltellato in una villa di campagna isolata da una nevicata . Le sette donne rimaste litigano tra loro per scoprire il colpevole ... Un film italiano ovviamente ispirato alla nota pellicola francese quasi omonima di Francois Ozon ( lì le donne però erano otto ! ) , che a sua volta prendeva spunto da un vecchio lavoro teatrale di Robert Thomas . Difficile fare un paragone tra i due film, vista l' evidente differenza tra i due cast artistici . In quello nostrano manca poi l' elemento musicale , opportunamente , direi ... Resta in comune naturalmente l' atmosfera da commedia nera , anche se nel film di Genovesi il gioco al massacro tra le varie protagoniste è stemperato da qualche battuta leggera in più , affidata soprattutto al personaggio della nonna . La forzata coabitazione tra le sette donne porta subito a reciproci sospetti e ben presto tutte saranno costrette a togliersi le maschere che indossano , rivelando i loro veri ( ri ) sentimenti per la vittima . Purtroppo il ritmo narrativo scarseggia , come prevedibile vista la matrice teatrale del film , e pure il finale molto politicamente corretto appare una forzatura dopo tutti i battibecchi precedenti .
Nel cast recitano due spanne sopra a tutte una brillante Margherita Buy ed una solare Luisa Ranieri , mentre Ornella Vanoni appare un po' fuori luogo , in un film ambientato negli Anni '30 , con i suoi vistosi lifting e con certe espressioni scurrili decisamente anacronistiche . In definitiva si tratta di una dignitosa commedia corale tutta al femminile , che si avvale di un' ottima scenografia e di bei costumi ma che pecca di ritmo ed è un pochino carente nei dialoghi , non sempre efficaci e graffianti . Alla fine secondo me rimane appena sotto alla sufficienza , sul 5,5 .
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