Regia di Christopher Nolan vedi scheda film
L'espediente su cui è costruito questo intrigante film a metà tra il thriller e il dramma psicologico, è semplice e al tempo stesso geniale: narrare una storia a partire dal suo epilogo, aggiungendo poco per volta dei tasselli che suggeriscono allo spettatore la vera linea cronologica della storia.
All'apparenza facile da realizzare e contorto da seguire, dopo che ci si adegua al meccanismo si rivela invece una visione arguta e stimolante, senza risultare ripetitiva, nonostante tutto, grazie ad una valida regia e ad un'altrettanto ingegnoso montaggio.
La sceneggiatura si avvale di buoni dialoghi che attingono un pò alla psicoanalisi, un pò alla filosofia, offrendo anche spunti di riflessione. Non guasta un pizzico di romanticismo che alimenta tutta la ricerca ossessiva del protagonista, un bravo Guy Pierce.
Qui cementa lo stile registico e narrativo che riprenderà nei suoi successivi film: azione, dramma, frammentarietà, colpi di scena, tensione.
Una prova molto buona.
Presenza marginale ma memorabile.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta