Regia di Mattia Riccio vedi scheda film
Mediometraggio che azzarda ipotesi ardite contro alcuni esponenti della Chiesa cattolica, ben poco fedeli ai principi religiosi. Ottima l'ambientazione, adatta a un valido cast coinvolto da una regia attenta e meticolosa.
Curinga (Catanzaro). Dal Vaticano giunge Fra Ludovico (Gianni Rosato), incaricato di indagare sulla morte di Monsignor Ettore, apparentemente deceduto per infarto. Don Enrico, Suor Lucia e Don Gregorio collaborano con le indagini, essendo ufficiosamente noto che il Monsignore è in realtà stato avvelenato. Primo sospettato è Camillo (Alessandro Sardelli), cuoco e giardiniere che si occupa anche della gestione di una serra. Fra Ludovico apprende poi che lo stesso Camillo è stato più volte importunato sessualmente dalla vittima. Questa versione dei fatti è però incerta: il vero movente del delitto potrebbe infatti essere collegato alla scomparsa di Yuria, una giovane suora che ha inviato una lettera dopo essere sparita, dichiarando di volersi allontanare e della quale si sono perse le tracce.
Interessante mediometraggio di Mattia Riccio, molto ben girato e interpretato, ambientato in un contesto di devianza morale che si sviluppa illogicamente nel cuore di un centro religioso. Privo di effetti speciali, Yuria si svolge in una Sardegna solare ma al tempo stesso "tenebrosa" per via di inquietanti segreti che coinvolgono alte personalità legate al culto della religione cristiana. Non possono passare inosservati i parallelismi con fatti realmente accaduti (Elisa Claps ed Emanuela Orlandi) e il coraggio di trattare un tema così scomodo in un paese cattolico come il nostro, merita tutto il rispetto. 40 minuti di grande cinema, di quello che ha cose da raccontare e sa far valere le interpretazioni (eccezionale Gianni Rosato), una volta tanto al servizio di una storia che deve essere raccontata a voce alta. Il finale incerto e pessimista si adegua alla verosimiglianza dei fatti: il Potere (sia esso Politico, Temporale o Economico) prevale sempre sulla Giustizia, anche quella divina vien da aggiungere. Vero è che nel 2022 è previsto un secondo capitolo, destinato a far maggiormente luce sulla vicenda che troverà comunque conclusione solo con un terzo episodio. Una nota di merito per le belle musiche di Francesco Fortunato e Roberto Russo, di fondamentale accompagnamento alla narrazione. Se siete abbonati ad "Amazon Prime Video", non perdetelo.
"Le religioni nascono tutte le volte che un uomo sente di essere prigioniero di se stesso e rinchiude nella sua persona uno schiavo da liberare."
(Fabrizio Caramagna)
Trailer
F.P. 30/11/2021 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 43'26") / Data del rilascio: 22/10/2021
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