Regia di Eric Rohmer vedi scheda film
Di fronte a film come questo ci si domanda, spontaneamente, perché. Non è un giallo, ma ci si chiede: "perché?". Ad esempio, perché Anne dovrebbe (non essere innamorata, visto che è chiaro che non lo è, ma) stare insieme a uno come François, più giovane e insignificante, appiccicoso e petulante, quando lei stessa non ne sopporta la presenza? Perché la giovane Lucie rimane affascinata dal suddetto e, viceversa, perché François, innamorato perso della matura (almeno rispetto a lui) Anne rimane colpito da Lucie? E perché lo stesso François, geloso al punto di pedinare per mezza Parigi l'enigmatico aviatore, accetta supinamente che Anne esca a cena con un corteggiatore insistente? Ma soprattutto, perché mi ostino a guardare i film di Rohmer?
La moglie dell'aviatore, in questo film, nemmeno si vede, se non brevemente in una fotografia. Il protagonista del film è il ventenne François, impiegato postale, perennemente assonnato poiché lavora di notte, che ritiene d'essere fidanzato con la venticinquenne impiegata Anne, la quale è innamorata del più maturo pilota d'aereo Christian, sposato, che decide di troncare la relazione con la ragazza. Durante il pedinamento dell'aviatore, François incontra la quindicenne Lucie e passa con lei parte della giornata, senza sapere che lei, forse, lo conosce.
Si arroga il diritto di sapere come parlano i giovani degli anni ottanta, colpevolmente spalleggiato dai critici cinematografici suoi coetanei.
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