Arthur, giovane operaio di Nottingham, ha in realtà una sola vera passione: le donne. Una delle sue amanti è la moglie di un suo amico, ma quando lei rimane incinta Arthur la induce ad abortire. Sarà una ragazza dai buoni principi, Doreen, a costringerlo a mettere ordine nella propria vita sentimentale.
Note
L'esordio di Karel Reisz è anche uno dei film-guida del Free Cinema inglese, del quale preannuncia i caratteri fondanti: totale libertà espressiva e sguardo impietoso sulle contraddizioni di una società in cambiamento. Sceneggiato da Alan Sillitoe, e impreziosito dal bianco e nero di Freddie Francis e da un grande Albert Finney.
In equilibrio perfetto fra commedia e dramma,il tema è forse banale ma è sceneggiato dallo stesso autore del romanzo con dialoghi brillanti,ritmo nel montaggio,grande il protagonista Finney e ottimi i personaggi di contorno.
IL CINEMA AI TEMPI DELLA QUARANTENA
"Non ti credere che sia l'ultimo sasso che tiro"
Jimmy è un operaio che non si tira indietro, abituato allo sforzo fisico e al sacrificio, ma per sua natura ribelle, avvezzo a ergersi in cima alle barricate quando è arrivato il momento di protestare, sfoderando quel suo carattere grintoso e combattivo, lo stesso che lo… leggi tutto
Nonostante sia uno dei capisaldi del cinema britannico, personalmente, l'ho trovato un po' datato e non sempre efficace. Tuttavia, nel complesso, è ancora un'opera interessante da guardare anche oggi, in particolar modo grazie all'interpretazione di un Finney estremamente credibile e intenso e di un'ambientazione cruda che trasuda molta autenticità. leggi tutto
Nonostante sia uno dei capisaldi del cinema britannico, personalmente, l'ho trovato un po' datato e non sempre efficace. Tuttavia, nel complesso, è ancora un'opera interessante da guardare anche oggi, in particolar modo grazie all'interpretazione di un Finney estremamente credibile e intenso e di un'ambientazione cruda che trasuda molta autenticità.
IL CINEMA AI TEMPI DELLA QUARANTENA
"Non ti credere che sia l'ultimo sasso che tiro"
Jimmy è un operaio che non si tira indietro, abituato allo sforzo fisico e al sacrificio, ma per sua natura ribelle, avvezzo a ergersi in cima alle barricate quando è arrivato il momento di protestare, sfoderando quel suo carattere grintoso e combattivo, lo stesso che lo…
Ieri 8 Febbraio 2019 all'età di 82 anni, ci ha lasciato Albert Finney, attore cardine del Free Cinema inglese degli anni 60', nonchè il talento attoriale numero uno dell sua generazione…
Arthur Seaton (Albert Finney) e Bert, passeggiano per le strade buie di Nottigham in uno dei suoi sabati sera fatti di alcool e pub, quando dietro di lui un uomo con un mattone spacca una vetrina; nel gesto di quest'anonimo signore c'è una latente insofferenza sociale pronta ad esplodere in un gesto improvviso e violento, che rompe la monotonia della serata. Una folla di passanti subito…
Un operaio focoso ha una tresca con una donna spostata per poi innamorarsi di una giovane perbene. Non c'è molto altro in questo film che potrebbe essere tragico e deprimente e invece, trascinato dall'energia e dalla rabbia sotterranea del suo indomito protagonista, diventa vibrante e a tratti persino divertente. Il quadro sociale è raccontato benissimo gli attori sono calzanti…
Nottingham, inizio anni 60: Arthur (Albert Finney), che nella versione doppiata in italiano si trasforma, chissà perché, in Jimmy, è un ragazzo che lavora al tornio in fabbrica e passa il tempo nel week-end a bere birra con un cugino o qualche collega in un pub, a fare scherzi a una vicina impicciona o a pesca, ha una relazione con Brenda (Rachel Roberts), una donna sposata…
Arthur Seaton (Finney) fa l'operaio a Nottingham. Il suo lavoro è talmente ripetitivo e usurante che la vita prende gusto soltanto il sabato sera, tra bevute al pub con gli amici, la tresca con una donna sposata (Roberts) e quella come una figlia di mamma che vorrebbe sistemarsi (Field). Ma la sua irrequietezza è inarginabile.
Prodotto classico del cinema indipendente britannico, tratto…
Uno dei capostipiti del free cinema britannico, diretto discendente del teatro e della letteratura dei "giovani arrabbiati" (è infatti tratto da un romanzo di Alan Sillitoe). Più di tutto conta l'ambientazione proletaria, che tornerà nell'altrettanto fondamentale "Io sono un campione" di Lindsay Anderson, in cui è protagonista un operaio. Qui Arthur Seaton (inspiegabilmente ribattezzato…
La recente pubblicazione del catalogo aggiornato delle uscite in dvd Dolmen Video (Cecchi Gori), mi ha permesso di rilevare che saranno prestissimo disponibili sul mercato tre autentiche “perle rare” che segnalo…
Un grande attore del periodo Free cinema, che non ha saputo crescere ed andare oltre.Le doti ci sono e si vedono ancora oggi, come mai è trascorso tutto questo tempo...inutilmente..?
La domenica è l'apoteosi della malinconia, della noia, dell'ipocrisia. Perchè la domenica è tutto ciò che vorresti fare, ma che in realtà nn farai mai. Perchè la domenica è un giorno qualunque che tutti si…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (3) vedi tutti
Cinema verità....free cinema made in England con uno sfondo sociale che non delude la visione.Da non perdere.
commento di ezioIn equilibrio perfetto fra commedia e dramma,il tema è forse banale ma è sceneggiato dallo stesso autore del romanzo con dialoghi brillanti,ritmo nel montaggio,grande il protagonista Finney e ottimi i personaggi di contorno.
commento di Utente rimosso (LuCciolo6nove)Personalmente l'ho trovato un po' datato ma nel complesso è ancora interessante da guardare.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti