Espandi menu
cerca
Hell's Kitchen. Le strade dell'inferno

Regia di Tony Cinciripini vedi scheda film

Recensioni

L'autore

FilmTv Rivista

FilmTv Rivista

Iscritto dal 9 luglio 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 243
  • Post 80
  • Recensioni 6309
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Hell's Kitchen. Le strade dell'inferno

di FilmTv Rivista
2 stelle

Se un film rimane inedito per più di tre anni qualche motivo ci deve essere. “Hell’s Kitchen”, opera prima di Tony Cinciripini, un aspirante cineasta che, avendo talento e idee da vendere, deve dare sfogo alla propria creatività come responsabile delle immagini e delle parole, è un film del 1998. Un insopportabile, insulso e sbullonato fondo di magazzino ripescato perché nel cast compare Angelina Jolie, con qualche chilo di troppo. L’attrice, che aveva solo lasciato il segno con la sua interpretazione nel televisivo “Gia”, all’epoca era appena una promessa. In questo dramma metropolitano di emarginazione, di droga, di sballo perpetuo, di rapine andate a male, di vendette da consumare dopo cinque anni di carcere, di scuderie nel cuore dell’inferno newyorkese, di percosse avute da bambini, di pugili suonati e da suonare, di incontri truccati, di manager corrotti, di proiettili sparati a caso, con la stessa improntitudine con la quale gli attori sparano battute che vorrebbero essere drammatiche e sono ridicole, di redenzioni insensate. Cinciripini, del quale è difficile dire se sia peggiore come regista o come sceneggiatore, inzeppa i suoi fotogrammi con cento snodi narrativi pasticciati. Scimmiotta un cinema indipendente americano già vecchio e dimostra di essere uno sfacciato analfabeta.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 5 del 2001

Autore: Enrico Magrelli

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati