Regia di Robert Siodmak vedi scheda film
Dopo aver girato l’America facendo vari mestieri, Steve torna a Los Angeles con l’inconfessata speranza di ritrovare l’ex moglie; ma la madre di lui non vede di buon occhio questa riunione, e con un intrigo fa in modo che lei si risposi con un criminale. Lui allora entra nella banda per proporre un furto al vagone portavalori di cui è autista, con l’intenzione di tenersi i soldi e fuggire con la donna. Noir quintessenziale ma solido, quasi una versione in minore de I gangsters: ci sono tutti i personaggi tipici del genere, un lungo flashback nella parte centrale e anche un pizzico di ironia. Alla fine sembra che le alternative possano essere solo le due prospettate dall’amico poliziotto (la donna è d’accordo o col marito o con l’amante); invece l’immaginosa dark lady di turno riesce a escogitarne una terza, anche se poi tutti vengono puniti come la morale esige. Occhio al giovanotto che balla con Yvonne De Carlo: è Tony Curtis, in una particina talmente minuscola che non viene neanche registrata nei titoli di coda.
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