Regia di Danishka Esterhazy vedi scheda film
Remake parziale (più reboot) di un classico femminile dello slasher. Operazione puramente commerciale di scarsa rilevanza, della quale nessuno sentiva necessità.
1993. Quattro ragazze stanno facendo un pigiama party in una baita. Tra gli ospiti è presente anche Chad (Arthur Falko), ex amante di Trish (Schelaine Bennett). Tutti vengono attaccati da Russ Thorne, un pazzo fuggito da un manicomio che uccide utilizzando un trapano a batteria. Trish è l'unica sopravvissuta.
2021. Dana (Hannah Gonera) esce nonostante i consigli iperprotettivi di Trish - che nel frattempo è diventata madre - per unirsi alle sue amiche e trascorrere un weekend fuori casa. Durante il viaggio la macchina delle ragazze si guasta proprio in prossimità della casa dove, in passato, era avvenuto il massacro. In realtà Dana aveva pianificato tutto, con l'intenzione di uccidere Thorne (Rob Van Vuuren), ancora presente in zona. Le ragazze alloggiano dunque in una capanna di fronte all'abitazione al centro dei delitti avvenuti nel 1993, scoprendo che al suo interno sono presenti cinque ragazzi, abitudinari frequentatori di luoghi del crimine (sic!). In effetti Thorne viene individuato e ucciso, ma i delitti continuano...
Remake/reboot/sequel del film prodotto da Roger Corman nel 1982, dal titolo omonimo. Ad eccezione di Chad, i protagonisti del prologo hanno tutti il nome dei personaggi presenti nel titolo originale. E solo i primi 10 minuti, durante i quali vengono sintetizzati i fatti accaduti a Jolly Springs (in realtà nel 1982), meritano la visione. Scritto dall'attrice/sceneggiatrice Suzanne Keilly, anche questo come tutti gli altri della serie Slumber party massacre è stato diretto da una donna, la femminista Danishka Esterhazy. Motivo per cui nel film si assiste a pietose scene di ragazzi parzialmente nudi, che fanno la lotta dei cuscini (probabile riferimento a una sequenza simile presente in Slumber party massacre 2) o - prima d'essere uccisi - docce sexy.
Più seguito dunque che remake vero e proprio, presenta limiti dovuti a dialoghi impronunciabili (a un certo punto i maschi si chiamano "Guy uno" e "Guy due"), risvolti narrativi implausibili (le ragazze invece di chiamare la polizia pianificano di cacciare il killer sapendolo vivo?) e un registro da commedia involontaria, evocata da recitazioni e frasi al limite del trash. Ovviamente gli uomini sono i primi a rimetterci la pelle, poi nell'ultima mezz'ora la Esterhazy tenta di recuperare facendo sul serio con scene splatter più accentuate, ma ormai il tutto è diventato involontaria parodia di un film che non la meritava. Slumber party massacre 2021 soffre anche di una scarsa messa in scena, penalizzata da una pessima fotografia e da una regia a dire poco agitata. È stato trasmesso su SyFy come anteprima in versione cut (il giorno delle nozze della sceneggiatrice!), ma di certo non saranno un paio di minuti aggiuntivi con scene violente, riservate in esclusiva alle edizioni home video e allo streaming, a rendere migliore la qualità di un prodotto destinato ovviamente a un pubblico di teenagers, prevedibilmente ragazzine.
"Le donne che cercano di essere uguali agli uomini mancano di ambizione."
(Marilyn Monroe)
Trailer
F.P. 20/10/2021 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 85'59") / Data del rilascio USA (TV): 16/10/2021
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