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Stranizza d'amuri

Regia di Beppe Fiorello vedi scheda film

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La recensione su Stranizza d'amuri

di steno79
7 stelle

Giuseppe Fiorello è stato finora soprattutto un attore di fiction televisive non esaltanti, che non ho mai sentito il bisogno di guardare, e mi ha molto sorpreso con la scelta di passare alla regia con un progetto rischioso come questo "Stranizza d'amuri" ispirato al tragico delitto di Giarre, su cui recentemente era uscito un libro ben documentato di Francesco Lepore che ricostruisce anche le conseguenze che il fatto di cronaca nera ebbe sulla società dell'epoca e la nascita di un movimento omosessuale italiano. Il film è una cronaca che sceglie di concentrarsi sui personaggi, sui fatti che portano alla nascita di un amore purtroppo osteggiato dalla comunità di appartenenza, fra l'altro restando castissimo e concedendo appena un paio di baci e null'altro all'aspetto sessuale, e ignorando deliberatamente il delitto e le indagini, che sono rimaste senza soluzione a tutt'oggi. Rispetto a un cinema gay magari sincero ma ormai un po' troppo assimilato ai gusti del mainstream come quello di Ozpetek, il film di Fiorello appare coraggioso nella sua denuncia dell'omofobia come male difficile da estirpare della nostra cultura, una denuncia che riguarda tutti, non solo gli omosessuali. "Stranizza d'amuri" è un dramma che sfocia in tragedia con venature melo' rese con sensibilità nella sceneggiatura e una regia che non mi sembra davvero al livello di una fiction televisiva come qualcuno ha sostenuto con una punta di cattiveria, ma che si rivela invece competente negli aspetti tecnici e sa conferire un rilievo molto fisico all'ambientazione e sa dirigere con bravura un cast composto quasi completamente di volti poco noti, fra cui i due protagonisti Samuele Segreto e Gabriele Pizzurro che recitano in maniera spontanea spesso in un dialetto siciliano, tuttavia generalmente comprensibile. Io consiglierei agli indecisi di andare a vederlo sia per apprezzare un film che, nell'ambito di una produzione nostrana un po' asfittica, può contare su qualità filmiche piuttosto solide (forse un po' troppo dilatato nella durata di oltre due ore), sia per l'impegno civile memore probabilmente di certi film di Giordana tipo "I cento passi" più che di Petri o Rosi, che fa sicuramente onore a Giuseppe Fiorello. Colonna sonora fatta di pezzi rigorosamente dell'epoca con il bellissimo brano di Battiato lasciato all'ultima scena, in cui l'effetto emotivo della sovrapposizione fra la musica e le immagini spettrali di Giarre deserta è molto forte. E una distribuzione un po' migliore non si poteva ottenere per un film di valore civile e sociale che molti non potranno vedere perché non presente nelle realtà periferiche, e dovranno probabilmente ripiegare sul solito streaming?

Voto 7/10

Gabriele Pizzurro, Samuele Segreto

Stranizza d'amuri (2023): Gabriele Pizzurro, Samuele Segreto

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