Regia di Ben Younger vedi scheda film
E' difficile convivere con un illustre predecessore come il primo (e ormai mitico) "Wall Street" con Michael Douglas (e di cui,per inciso,i broker di "questo" film ripetono a memoria i dialoghi davanti alla televisione che ne mostra le immagini) ed un altro altrettanto illustre film del genere, quel "Wolf of Wall Street" che rappresenta l'ennesima genialata di Martin Scorsese grazie anche ad uno strepitoso Di Caprio. Qui si vivacchia su una storia valida ma non particolarmente briosa,dove tutti cercano di fare soldi fregando il prossimo,e più che nell'efficacia del racconto ciò che il film riesce a trasmettere abbastanza bene sono le sensazioni di Far West della finanza a cavallo del nuovo Millennio,quando la bolla speculativa trasformava anche la casalinga più prudente in una trader pronta a dare una svolta di successo alla propria vita.Per il resto va giusto dato merito al giovane protagonista di un'ottima prova,così come alla prudenza del regista nel non voler cavalcare a tutti i costi un facile buonismo dove chi ha investito rischiando grosse somme con troppa faciloneria venga comunque considerato solo una vittima indifesa (non almeno nei casi di questo film,perchè purtroppo la cronaca, più del cinema,è piena di persone raggirate in buona fede).
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