Regia di Lukas Moodysson vedi scheda film
"Together" è un’opera fondamentalmente nostalgica, caratterizzata da un insieme di anfratti random risalenti probabilmente alle frammentarie reminiscenze dell’infanzia di Moodysson. Il pdv principale, non a caso, è quello dei due bambini trascinati contro il loro volere, per via di una violenta lite tra i genitori, dal nucleo familiare tradizionale alla variopinta e strampalata abitazione dello zio ove alloggia un gruppo di hippies anticonformisti maldisposti ad ogni forma di materialismo; siamo in una “rivoluzionaria” Stoccolma della metà degli anni settanta, in cui fra le giovani generazioni è ancora risonante il temperamento sessantottino di liberazione sessuale (l’etero comincia a manifestare il suo lato omosessuale con il coinquilino gay), capitalistica (la coppia attenta a non detenere nulla che non sia assolutamente necessario alla sopravvivenza), politica (l’aspirante anima rossa della community, abbozzata in chiave beffarda dal paranoico ribelle), sentimentale (la morosa del più indulgente pigionante si vuole concedere ad un rapporto aperto approfittandone della bonarietà del compagno). Non manca nemmeno la (supposta) lesbica dallo spirito femminista, la quale vaga per la casa senza inibizioni (mette in bella mostra i genitali). Il tutto viene filtrato, appunto, dagli occhi dei piccoli, costretti inizialmente a piegarsi agli schemi imposti dagli adulti (è stato rigorosamente negato il consumo della carne, nonché la visione della tv e il possesso di giocattoli), ed in alcuni casi motivo di sfogo degli impulsi e delle paure più intimiste dei grandi (la sottovicenda del “primo amore” adolescenziale, la quale si avvicina maggiormente alla prospettiva smaliziata del regista, è presumibilmente quella meglio riuscita, visto che i due fidanzatini guardano i maggiorenni come se questi fossero degli idioti). Il principio di fratellanza profilato tra le parti riuscirà a delineare un’esistenza dedita al sostegno reciproco, la quale porterà gli individui ad intraprendere un percorso vitale svincolato dal soggettivismo e dall’egocentrismo... Girato spesso con una camera a spalla molto dinamica e dalla cosmesi edulcorata "Together" si conferma un intrattenimento gradevole, benché privo di una verve filmica distintiva in grado di lasciare il segno. Una commedia corale prevedibile ma imbottita da un’esuberanza di contorno abbastanza dilettevole.
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