Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
Quello che mi è sempre piaciuto in Cast Away è il carattere mèlo della seconda parte e mi è quasi impossibile passare 'indenne' dalla visione. Insomma piango come una fontana! Ed è bello e mi piace. Allo stesso tempo rimango permeabile al bel messaggio di Zemeckis e soci capaci di lavorare di sottrazione lasciando all'uomo moderno la consapevolezza del superfluo e del necessario. Così il rientro nella vita normale è simbolico e straordinario con la musica di Silvestri che colpisce al cuore, come gli sguardi e la mimica di Tom Hanks che passa dall'inizio stressato al finale rilassato, riprendendosi la propria umanità in una sorta di rivincita/emancipazione. La storia semplice ma avvincente è ben prodotta e girata (come Hollywood dovrebbe sempre fare...) e sopratutto dimostra che nel contenitore mainstream c'è posto sia per lo spettacolo (l'incidente aereo, le tempeste) che per i moti d'animo (la solitudine, il senso della vita, i rapporti umani, l'istinto di sopravvivenza). Tante tematiche in armonia sono di per sè un successo se poi ci mettiamo anche la qualità del cast... Chapeau.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta