Regia di Trey Murphy vedi scheda film
Esordio in regia girato senza mezzi. Un film amatoriale realizzato tra amici, al quale la bella locandina non merita d'essere accostata.
Dopo avere inaspettatamente ereditato la villa della nonna, Stanley DeFeo (Chance Gibbs) si trasferisce a vivere nella piccola cittadina di Amityville, all'oscuro dei tragici e inquietanti avvenimenti che in passato hanno vissuto i suoi famigliari.
Amityville cult: scena
Certi film, inutile negarlo, li riconosci dopo pochi minuti. Quelli girati così, senza budget e con attori improvvisati, con una brutta cinematografia e un doppiaggio disastroso, sono inequivocabilmente prevedibili. Dal decimo minuto in poi diventano una tortura che sino alla fine è riservata ad occhi e orecchie. Qui l'esordiente di turno si chiama Trey Murphy e, come sempre più spesso accade in America, sceglie di debuttare sfruttando un titolo tra i più abusati e maltrattati nella storia del cinema horror. Solo questo anno (2021) ad esempio se ne contano altri 10: Amityville in the hood, Amityville Karen, Amityville hex, Amityville scarecrow, Amityville clown, Amityville bigfoot, Amityville vampire, Amityville poltergeist, Amityville cop, Amityville moon. Nessuno di questi ha nulla a che fare con la casa di Ocean Avenue, tantomeno con i titoli originali della saga e sono tutti lungometraggi girati senza grazia e senza mezzi. Questo infatti potrebbe anche essere stato realizzato con un cellulare e un drone. Brutti tentativi di sfruttare un nome (Amityville) che sta diventando sinonimo di horror inguardabile. Amityville cult presenta in ruolo principale Chance Gibbs, attore a livello amatoriale comparso non accreditato in ruolo subliminale in un solo film distribuito in home video anche in Italia, il tremendo (in senso estetico) Satanic panic. Siamo ancora una volta di fronte al classico prodotto USA girato tra amici, la cui visione dovrebbe restare confinata agli amici. Invece è stato rilasciato in streaming, facendo perdere tempo a chi, magari attratto dalla locandina, ha tentato di visionarlo. Senza riuscire ad arrivare sino in fondo, facendo a meno di utilizzare il tasto di "avanzamento veloce".
"Niente al mondo è in grado di esercitare una tale pressione sull’anima umana come il nulla."
(Stefan Zweig)
F.P. 20/10/2021 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 85'30")
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