Trama
All'inizio del Novecento, in un paese dell'immenso Impero austro-ungarico, Edgar M., tredici anni, si reca in una piccola stazione termale con la madre, per curarsi lui da un'enuresi notturna e lei da un terribile mal di testa ma, in realtà, per allontanarsi da un marito che la tradisce e la trascura. Proprio in questo luogo il ragazzo viene a contatto con grandi e piccole crisi personali: conosce un medico troppo appiccicoso, una malata di nervi ossessionata dalla gelosia, una servetta da tempo in attesa di sposare l'illuso e squattrinato pianista del salone delle feste che si fa chiamare, non si sa perché, Barone. Ed é proprio con quest'ultimo che il giovane ha un rapporto di vera amicizia che alla fine, però, viene spezzata quando si accorge che tra il Barone e la madre é nata una relazione amorosa. Deluso per quello che vede come un inganno, pensa addirittura al suicidio che però non porterà a termine per quell'istinto di conservazione e amore per la vita proprio della sua età. Quando lascerà la stazione termale il piccolo Edgar si sentirà, pur nelle sue titubanze, già pronto per entrare nel gioco della vita e maturo per immergersi nei guai sentimentali degli adulti.
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