Regia di Terence Fisher vedi scheda film
Non è uno dei migliori film sfornati dalla Hammer Film nel pieno del suo periodo d'oro però la confezione è di assoluto valore e il terzetto Cushing-Lee
Fisher è veramente impagabile.Su una sceneggiatura del solito Sangsters,Fisher
coniuga abilmente Horror e Melodramma,con la seconda che ha nettamente il
soppravvento.La disperata storia d'amore tra un importante sacerdote e una
bellissima principessa,che si interrompe con la morte di lei e la mummificazione di lui,ha di nuovo avvio quando lui,risvegliato dalla morte da
alcuni incauti archeologi,scopre,nella moglie di uno dei suoi nemici,la
reincarnazione della donna amata.Da qui poi'succederanno varie cose prima di
arrivare alla resa dei conti finale.Lee è splendido nel ruolo di Kharis e,
recitando solo con gli occhi,comunica un dolore e una passione che il tempo non
ha mai sopito.Allo stesso tempo,con la sua inquietante,massiccia figura bendata
da capo a piedi,sa trasmettere la giusta dose di paura e suspense.Cushing ha
qui la parte del solito archeologo avventato che si imbatte nel pericoloso
Kharis e,avendo la moglie che è la reincarnazione precisa della amata della
mummia,dovrà sudare sette camicie per liberarla dalle grinfie del mostro.Non
una delle sue prove migliori ma l'attore inglese è,una volta di piu',memorabile
e la sua lotta finale corpo a corpo con Lee indimenticabile.Fisher dà il suo
meglio sopratutto nel lungo flashback ambientato nell'antico egitto e nel lungo
regolamento di conti finale.Il resto è normale amministrazione resa però con la
dovuta classe. BUONO.
Bella miscela di Horror e Melodramma in un film che,pur non essendo uno dei migliori diretti da Fisher,appassiona e avvince come pochi.
STRAORDINARIA.COME SEMPRE.
NIENTE.
OTTIMO.
Assolutamente impeccabile anche se il ruolo dell'archeologo con moglie rapita dal mostro non entusiasma piu'di tanto,rispetto al Professor Van Helsing di Dracula o il Professor Frankestein della celebre saga di Fisher.Comunque il divo Inglese trasmette tutta la passione che immette nel personaggio e lo rende veramente affascinante. IMPECCABILE.
Perfetta nella doppia parte dell'antico amore di Kharis e nella di lei incarnazione.
Rende alla perfezione tutta la tragica maliconia che circonda la figura di Kharis sacerdote egiziano mummificato causa amore troppo viscerale per la sua principessa.Uno dei ruoli piu'commoventi interpretati dal bravissimo attore italo inglese. LEGGENDARIO.
Perfetti sopratutto il lungo flashback e il regolamento di conti finale per il resto si limita a dirigere con passione una pellicola che non risulta tra le sue migliori.
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