Due ricchi proprietari di un allevamento di polli sono presi di mira dalla diabolica e sveglia nipotina, che vorrebbe eliminare la zia facendo ricadere la colpa sullo zio. Ma l'uomo, cercando di disintegrare il cadavere della donna nella macchina che tritura il macinato, ci finisce dentro. Finale a sorpresa.
Note
Titolo di culto del thriller italiano, reso claudicante da una sceneggiatura cerebrale ma forte di una messa in scena squisitamente kitsch. Grandissima la Lollo in una parte assolutamente improbabile, ma la presenza che si ricorda di più è quella di Ewa Aulin (la ragazzina).
il tutto è troppo irregolare per i miei gusti,con contorno di l'orripilante colonna sonora<:arrivato a un certo non mi interessava neanche più come andava a finire.Ewa Aulin l'unico motivo per vederlo tutto.voto 2 -
Disarmonico sul piano narrativo e, in appoggio, su quello musicale (leggasi colonna sonora cacofonica). Fortemente sperimentale, lascia il tempo che trova. Datato.
LLISSIMO FILM DI QUESTI CHE CREA UN'ATMOSFERA INQUIETNTE E RIESCE A FAR MONTARE IL FILM FINO AL BELLISSIMO FINALE.INTELLIGENTE LA REGIA E SOTTILE LA SATIRA DELL'UOMO IN GABBIA.
Ad una prima visione si resta spiazzati da La morte ha fatto l'uovo (gran bel titolo di matrice surrealista), diretto da G. Questi e sceneggiato insieme a Franco Arcalli (in modo un po' zoppicante). Alla seconda però ci si rende conto meglio del perché questo film, ingabbiato convenzionalmente nel genere thriller, ci abbia lasciato con un vago senso di smarrimento e… leggi tutto
La trama non è il massimo dell'originalità ma quello che più conta è la messa in scena (qualcuno al Torinofilmfestival -dove è stato presentato restaurato- l'ha definito il più bel film pop italiano!): scenografie grottesche e kitchs, esagerazioni visive (il pollo malformato e la scena gore del cadavere nel tritatutto) e colori splendidi. Splendida pure… leggi tutto
Dopo l'ottimo risultato d'esordio, ottenuto con "Se sei vivo, spara!", a Questi viene offerta l'opportunità del bis, ma il regista se la sputtana malamente. La morte ha fatto l'uovo, come già il precedente esordio in salsa spaghetti western, guarda come modello a Buñuel e al surrealismo cinematografico, ma qui manca la necessaria ironia con la quale Questi aveva invece… leggi tutto
La morte ha fatto l'uomo è un film del 1968 diretto da Giulio Questi,uno dei registi più importanti della storia del cinema italiano autore,oltre che do questo film,di diverse pellicole indimenticabili. Il film,anche sè sperimentale,Si riallaccia al genere del thriller sopratutto per I personaggi che sembrano avere sempre qualcosa da nascondere a partire dal protagonista…
Una noia mortale!!???? lento,palloso.........assurdo...privo di suspence e di qualunque tipo di brivido. Una roba da masochisti!!!???? Bello dal punto di vista estetico, del costume, degli attori...ma per il resto un film PENOSO!!!Di thrilllers all'italiana ne ho visti a decine: questo è uno dei peggiori!!A chi volesse vedere un bel thriller perfetto dal punto di vista estetico ma anche…
Film che si sta' poco a dire : "Da vedere solo per la presenza di Ewa Aulin che all'epoca era proprio un belvedere ... o anche la stessa Lollobrigida qua non e' male ..." comunque oltre a queste cose,la visione e' una bella furbata anni '60 con le solite morti e il "Giallo-Thriller" infarcito di qualche parte piu' in stile 60's (anche godibile tra l'altro ...) anche se con tutta la volonta' non…
Una delle cose più belle quando vado al Torino Film Festival è forse quella di scoprire autori a me completamente ignoti, che sanno sorprendermi… segue
TFF 32 - AFTER HOURS - GIULIO QUESTI
La morte ha fatto l'uovo (1968): Gina Lollobrigida
LA MORTE HA FATTO L'UOVO appare irresistibile sin dal titolo senza vergogna, senza pudore, senza necessità di preoccuparsi di rendersi ridicolo.
Un giallo sexy e sofisticato per una storia complicata, a tratti ben congegnata, non fosse che il cineasta vuole raccontare molte cose e…
Uno dei film più bizzarri del cinema italiano degli anni Sessanta. Organizzato apparentemente come un giallo è in realtà un’opera dove la destrutturazione del genere è ciò che comanda - nemmeno in maniera troppo sottile - l’intera composizione del film. Riflessione sulla perversione del capitalismo e su come, in un modo o nell’altro, questo…
Film discreto, ben recitato, dall'atmosfera un po' malsana.
L'unica cosa (che non è sicuramente un difetto del film) è che consiglio di non vederlo su Rai Movie perché a causa di tutti i tagli e le censure applicati al termine della visione si ha l'impressione di non aver capito molto (a arte gli scherzi penso che sia veramente inconcepibile brutalizzare…
Storia narrata volontariamente in modo confusionario e che neanche riesco a esporre in maniera perfetta e lineare per timore di sbagliare qualche passaggio. La regia, il montaggio e la colonna sonora sono frenetici e farciscono la narrazione di ritmo e di elevati spunti grotteschi, anche se c'è da notare che la "vera" storia comincia dopo svariati minuti di spaesamento.
Il grande Questi ha girato un film sperimentale con sottofondo un allevamento di polli gia' di per se insolito e un triangolo amoroso a tre con la Aulin e la Lollobrigida ancora piacente e un po' sexy.Finale drammatico e pellicola da vedere assolutamente,almeno chi ama i film innovativi degli anni settanta.
Non è affatto poco il valore di una sceneggiatura così fitta di avvenimenti e pregna di spunti di riflessione come questa di La morte ha fatto l'uovo, scritta dal regista e dall'amico Franco Arcalli (autore anche per Bernardo Bertolucci, ma più noto come montatore, mansione nella quale ha lavorato con svariati nomi del nostro cinema, dalla A di Antonioni alla Z di Zurlini): il nodo principale…
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Commenti (6) vedi tutti
Una noia mostruosa!!!
leggi la recensione completa di Loungeboyil tutto è troppo irregolare per i miei gusti,con contorno di l'orripilante colonna sonora<:arrivato a un certo non mi interessava neanche più come andava a finire.Ewa Aulin l'unico motivo per vederlo tutto.voto 2 -
commento di wang yuBel thriller, grande lollo. Cmq dopo che l'ho visto mi è passata la voglia di mangiare il pollo ;)
commento di ronkUn buon thriller, abile nel mischiare le carte in tavola fino alla fine. Un po' snervante la colonna sonora. Bellissima la Lollo.
commento di screamDisarmonico sul piano narrativo e, in appoggio, su quello musicale (leggasi colonna sonora cacofonica). Fortemente sperimentale, lascia il tempo che trova. Datato.
commento di moviemanLLISSIMO FILM DI QUESTI CHE CREA UN'ATMOSFERA INQUIETNTE E RIESCE A FAR MONTARE IL FILM FINO AL BELLISSIMO FINALE.INTELLIGENTE LA REGIA E SOTTILE LA SATIRA DELL'UOMO IN GABBIA.
commento di superficie 213