Regia di François Truffaut vedi scheda film
“Lui ha quarant’anni. Lei trentotto.L’altra donna ne ha ventidue. Il resto ? Dettagli”
La calda amante Francia 1964 la trama: Pierre Lachenay è uno scrittore specializzato su Honore’ de Balzac, un uomo mite e riservato sposato con Franca, i due hanno una bellissima bambina Sabine. Durante un volo per lavoro verso Lisbona fa la conoscenza di una giovane e dolce hostess di volo Nicole, ragazza bellissima chioma fluente e sguardo che intenerisce e conquista. Pierre ha un colpo di fulmine e si innamora perdutamente di lei, tra i due brevemente scoppia la passione ed un’intesa unica, per Pierre questo incontro rappresenterà una profonda ed inevitabile crisi matrimoniale, però dopo i primi momenti armoniosi, tutto si complicherà in modo inevitabile, vista anche la differenza d’età, fino al drammatico finale in un bistrot di Parigi, dove ci sarà la resa dei conti tra marito e moglie. La recensione: Francois Truffaut insieme a Jean-Louis Richard scrive nel 1964 “La calda amante”, forse il suo film più stilistico e struggente, intriso di malinconia, con la colonna sonora di Georges Delerue, una musica molto triste e malinconica che accompagna le scene più importanti del film. Il titolo originale rende di più l’idea “La Peau douce”, la morbida pelle di una giovane ragazza, interpretata in modo sublime da Françoise Dorléac, nel ruolo di Nicole l’amante, attrice bella brava e sfortunata, mori’ nel 1967 a causa di un incidente stradale, era in forte ascesa, sorella di Catherine Deneuve, con la quale recito’ in un film bellissimo “Josephine” del 1967 diretto da Jacques Demy. Il bravissimo protagonista della vicenda il marito fedifrago è interpretato da Jean Desailly della Comédie Française, ha tutto il peso del film sulle spalle, tutto ruota attorno a lui ed il suo sguardo ed i suoi movimenti sono vivisezionati dalla mdp di Truffaut, in un pregevole bn di ottima resa. La moglie forte carnale e passionale Franca, interpretata da Nelly Benedetti, una recitazione pazzesca, un mostro di bravura, un volto che rimane impresso nella memoria il suo con la camera fissa sul suo sguardo dopo il terribile finale. Un film sentimentale drammatico, si percepisce il dolore che provocherà ed il tragico destino ineluttabile che incombe dell’amore e della morte. La calda amante è uno dei titoli meno citati del grande regista francese, per me uno dei suoi più belli, molto cupo, ma svela il vero carattere del regista, la sua delicatezza, il suo amore per le donne, i suoi modi gentili, mi sono sempre sentito come lui, per questo motivo che amo tanto il suo splendido modo di fare cinema, titoli come “I 400 colpi”, “La mia droga si chiama Julie”, “Effetto notte” e tanti, tanti altri, non ha praticamente sbagliato un film e come me grande appassionato di Alfred Hitchcock il re del brivido, vedere i suoi film nella mia adolescenza ha fatto maturare in me il grande amore per il cinema e mi hanno educato alla vita reale. La grandezza di Truffaut è quella che lui fa tutto con grande amore ed interagisce con noi spettatori, perché è onesto ed è il primo che si emoziona per quello che fa, tutto questo trasuda dai suoi film, fino alla fine ed al bellissimo “Finalmente domenica” del 1983. Dedico questa mia nota a Françoise Dorléac, ci ha lasciato quando aveva solo 25 anni, per un destino cinico e baro, sarebbe diventata una stella planetaria e non meritava questa sciagura. Françoise Dorléac sei e rimarrai il mio mito ed il mio ideale di donna fino alla fine di tutto, ma il cinema ci sopravviverà, si vive una volta sola e tutti abbiamo lo stesso destino mortale , ma tu Françoise con “La calda amante”ci hai lasciato la tua superba interpretazione ed il tuo sguardo bellissimo e malinconico, incastonato in un viso, tra le più belle emozioni della mia vita. Voto 8 Interpreti e personaggi Françoise Dorléac: Nicole Jean Desailly: Pierre Lachenay Nelly Benedetti: Franca Daniel Ceccaldi: Clément Jean Lanier: Michel Paule Emanuèle: Odile Sabine Haudepin: Sabine Laurence Badie: Ingrid Gérard Poirot: Franck Dominique Lacarrière: Dominique, la segretaria Carnéro: l'organizzatore a Lisbona Georges de Givray: il padre di Nicole Charles Lavialle: il portiere dell'hotel Maximiliènne Harlaut: signora Leloix Olivia Poli: signora Bontemps Catherine-Isabelle Duport: la ragazza di Reims Philippe Dumat: il direttore del cinema Thérèse Renouard: la cassiera Maurice Garrel: il libraio Pierre Risch: il cano
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