Regia di Lamberto Bava vedi scheda film
"Una notte al cimitero è un'opera talmente sbagliata e sgraziata da far pensare che sia stata girata male apposta per farne uno "stracult".
Prodotto per Reteitalia (la futura Mediaset per intenderci) ma mai mandato in onda perché considerato
poco adatto per il pubblico televisivo (secondo me non è adatto a nessun tipo di pubblico).
Bava parte da una classica trama da film horror e vi innesca elementi fantastici e toni da commedia. Il risultato è una sorta di "Goonies al cimitero" che però il regista non riesce a gestire, infarcito com'è di luoghi comuni e sopratutto dialoghi profondi e realistici come quelli dei film porno.
La scena della cena consumata dalla famiglia di mostri ne è un ottimo esempio: parte come un horror gotico, vira al grottesco e finisce in commedia con la classica inversione dei ruoli con i freak che scappano inorriditi appena vedono i ragazzi.
Non aiuta poi il fatto che gli effetti speciali, anche se molto fantasiosi, sono realizzati davvero male: si vede benissimo che i mostri indossano maschere di gomma spennellate con sangue finto.
Sorvoliamo sull'abilità recitativa dei protagonisti: espressivi come pezzi di legno (o come Sara Tommasi sempre per continuare il paragone con i porno)
Sicuramente va a Gianmarco Tognazzi la palma del peggior attore, con una recitazione fatta tutta di scatti e smorfie insopportabili.
Stupido fino all'inverosimile il finale dove, alla disperata ricerca di un colpo di scena che risollevi le sorti del film, il povero spettatore viene letteralmente preso per i fondelli: prima sembra profilarsi un finale tipo "Carnival of Souls" (cioè in realtà sono tutti già morti) poi sembra che sia stato tutto un sogno poi ancora cambia tutto, arrivano i carabinieri che arrestano i giovani e ristabiliscono l'ordine. Ridicolo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta