Cinque giovani teppisti derubano un supermercato e decidono di trascorrere tutta la notte in un rifugio improvvisato, che in realtà è una catacomba. Credono che lì sotto ci sia un vecchio tesoro di inestimabile valore e invece troveranno solo feroci zombi e vampiri dalle arcane discendenze. Tutti ospiti della vera padrona di casa, la Morte!
Note
Horror paratelevisivo di Lamberto Bava tutto costruito sul vagare nel labirinto. La vicenda, la recitazione e anche il sangue sono ridotti ai minimi termini. Data la rarità per gli appassionati è una notevole chicca, ma per farselo piacere bisogna essere di bocca molto buona.
Il primo film della serie Brivido giallo, prodotta da Reteitalia e diretta da Lamberto Bava, è anche quello meno riuscito a causa di una sceneggiatura mal scritta da Dardano Sacchetti e sempre indecisa tra quale genere affrontare (horror o commedia). Visivamente però, Una notte al cimitero è molto ben costruito, sopra allo standard di un film TV.
All'inizio ho pensato che Lamberto avesse girato per intero il film che trasmettevano al Metropol: no, purtroppo. Niente paura o gore ma tanto wired. Alcune trovate sono davvero carine come il mostrOcchio dentro il pozzo o gli zombie penzolanti. La storia poi è interessante. Io l'ho trovato divertente, non è monnezza anche se molto, molto trash.
Film fatto per la televisione e si vede. Non c'è impegno, la sceneggiatura è scialba e gli attori (tra cui figura un giovanissimo Gianmarco Tognazzi) sono di una bruttura indicibile.
Pessimo film.Molto trash,infatti a volte risulta anche divertente e interessante,però non basta per salvarlo.Da un certo punto in poi diventa ripetitivo fino alla nausea.Secondo me poi ci sono parecchie scene scopiazzate da "I Goonies".
Cinque ragazzi, dopo aver compiuto un piccolo furto (quantificato in 6.500 lire) all'interno di un supermercato, fuggono con un furgoncino percorrendo una zona di campagna. Rimasti a piedi nel tentativo di attraversare con il mezzo un torrente, al calar delle tenebre trovano riparo in una strana locanda, popolata da personaggi ambigui. L'edificio, costruito su un enorme cimitero,… leggi tutto
La morte è la protagonista del film che si apre e si chiude con una lunga citazione da INFERNO di Dario Argento. Un gruppo di ragazzi, dopo aver compiuto un piccolo (6500 lire) furto in un discount, ha un incidente stradale in montagna. A quel punto, in cerca di aiuto, capitano in una strana taverna adiacente le rovine di un paese abbandonato, un cimitero e una chiesa (sequenza girata a… leggi tutto
Dopo un furterello in un minimarket, quattro ragazzi rimangono in panne con il loro furgone in una isolata zona boschiva. Trovano riparo in una strana locanda, dove l'inquietante proprietario fa loro una proposta: passare la notte nell'adiacente cimitero sotterraneeo in cambio di una cospiqua ricompensa. … leggi tutto
Dopo un furterello in un minimarket, quattro ragazzi rimangono in panne con il loro furgone in una isolata zona boschiva. Trovano riparo in una strana locanda, dove l'inquietante proprietario fa loro una proposta: passare la notte nell'adiacente cimitero sotterraneeo in cambio di una cospiqua ricompensa. …
Cinque ragazzi, dopo aver compiuto un piccolo furto (quantificato in 6.500 lire) all'interno di un supermercato, fuggono con un furgoncino percorrendo una zona di campagna. Rimasti a piedi nel tentativo di attraversare con il mezzo un torrente, al calar delle tenebre trovano riparo in una strana locanda, popolata da personaggi ambigui. L'edificio, costruito su un enorme cimitero,…
La morte è la protagonista del film che si apre e si chiude con una lunga citazione da INFERNO di Dario Argento. Un gruppo di ragazzi, dopo aver compiuto un piccolo (6500 lire) furto in un discount, ha un incidente stradale in montagna. A quel punto, in cerca di aiuto, capitano in una strana taverna adiacente le rovine di un paese abbandonato, un cimitero e una chiesa (sequenza girata a…
In fuga dopo un furtarello, cinque ragazzi approdano in una sinistra locanda e vengono sfidati a trascorrere la notte in una cripta labirintica. Manco a dirlo, accettano la sfida.
Girato con mezzi modesti e interpreti acerbi, nonchè con poche idee e piuttosto vaghe, Una notte al cimitero è un horror a basso budget prodotto dalla televisione (sponda berlusconiana) e diretto…
"Una notte al cimitero è un'opera talmente sbagliata e sgraziata da far pensare che sia stata girata male apposta per farne uno "stracult".
Prodotto per Reteitalia (la futura Mediaset per intenderci) ma mai mandato in onda perché considerato
poco adatto per il pubblico televisivo (secondo me non è adatto a nessun tipo di pubblico).
Bava parte da una classica trama da film…
Cognome importante per un Compleanno da immettere nel nostro sito,Vi aggiungo anche che,secondo qualcuno che mi conosce,c'assomiglio abbastanza (visto che Maso aveva fatto una playlist su chi si nasconde dietro…
da bambino questo film mi facevatutt'altro effetto, ma oggi.. il problema sta tutto quanto nella scelta degli attori e nel tono della recitazione. ci può stare che su realizzi un horror/fantasy con una storia così bambinesca e lo si ambienti in una serie di location veramente ben costruite, tanto che dà quasi fastidio vedere come sono state utilizzate. ma…
Questo filmTV può sembrare a prima vista come molti altri del periodo, che vedono il solito gruppettino di amici in fuga andare incontro alle sfighe più atroci (Paganini Horror, Il Fantasma di Sodoma, La Casa delle Anime Erranti etc...), ma se lo si analizza più in profondità può non sembrare più una storia qualunque, buttata lì a caso. Le ambientazioni e la fotografia in generale sono…
Lamberto Bava gioca con l’ironia tipica dell’horror e riesce a creare un film che, nonostante l’imbarazzante sceneggiatura, piace ugualmente per il gioco grezzo della messa in scena. Una bidimensionalità artigianale, un po’ pochista, ma che sembra ben tradurre iconograficamente la sensibilità e il fascino “nero” del racconto orrorifico di vecchio stampo, quello ottocentesco o…
Trashata incommensurabile a metà strada tra il demenziale volontario e l'horror citazionista (presenti anche autocitazioni a "Demoni" e a "La Venere d'Ille"). Soggetto simpatico (del solito Sacchetti), sviluppato ai minimi termini da una sceneggiatura che tende a impantanarsi a metà opera dando vita a varie ripetizioni e a cadute di ritmo, oltre a dialoghi che alternano ironia a evitabili…
come molti horror del periodo il difetto più grande che ho notato è il doppiaggio veramente pessimo, poi il film è poca cosa perchè è un prodotto per la tv...
...cambiando il titolo del film su filmtv,continuo la mia opinione dopo 1 anno.ho visto il finale del film,e' un po' cosi' cosi' ma comunque e' salvabile assai.voto.6.5.
Effetti speciali e ambientazioni ottime davvero, sembra di essere in un horror movie anni 50 da culto, bravissimo Bava. Storia insufficiente, non si riesce a capire se i ragazzi si sono davvero impantanati col furgone per poi prosegiure a piedi verso la locanda o se sono morti per causa di un incidente sempre col proprio furgone e sono tornati in vita grazie alla sfida vinta.
Giocato tutto…
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Commenti (7) vedi tutti
Il primo film della serie Brivido giallo, prodotta da Reteitalia e diretta da Lamberto Bava, è anche quello meno riuscito a causa di una sceneggiatura mal scritta da Dardano Sacchetti e sempre indecisa tra quale genere affrontare (horror o commedia). Visivamente però, Una notte al cimitero è molto ben costruito, sopra allo standard di un film TV.
leggi la recensione completa di undyingAll'inizio ho pensato che Lamberto avesse girato per intero il film che trasmettevano al Metropol: no, purtroppo. Niente paura o gore ma tanto wired. Alcune trovate sono davvero carine come il mostrOcchio dentro il pozzo o gli zombie penzolanti. La storia poi è interessante. Io l'ho trovato divertente, non è monnezza anche se molto, molto trash.
commento di Yayas82Film fatto per la televisione e si vede. Non c'è impegno, la sceneggiatura è scialba e gli attori (tra cui figura un giovanissimo Gianmarco Tognazzi) sono di una bruttura indicibile.
commento di TheWarOfEcho"A Lambé e che famo mo cò sti quattro fresconi?" - "Un horror?" -"Ma quale horror a dì ttanto ce esce n'a parodia"
commento di michelLo vidi tra due turni di guardia a militare nell '90: quando montai per la seconda, ero talmente impaurito che mi addormentai… SPAZZATURA!
commento di TotolaPessimo film.Molto trash,infatti a volte risulta anche divertente e interessante,però non basta per salvarlo.Da un certo punto in poi diventa ripetitivo fino alla nausea.Secondo me poi ci sono parecchie scene scopiazzate da "I Goonies".
commento di SaintlySinnerRecitato in maniera a dir poco orrida,diretta coi piedi e' solo una idiozia.peccato perche' qualcosina si poteva pure salvare(l'ironia).mah!!
commento di superficie 213