Regia di Robert Altman vedi scheda film
E' un blocco compatto di tre ore di noia. L'ho visto in lingua originale, sciroppandomi tutte quelle lagnose canzoni country e quelle insulse micro-storielline e posso dire che quando è finito ho quasi urlato dal sollievo. E' un film concettuale, fatto a tavolino per ritrarre lo stato di confusione dell'America post 68, ma a noi che ce ne frega? L'idea della storia corale, dal punto di vista concettuale e innovativo può essere interessante, ma si presta al totale appiattimento delle storie, dei personaggi e della carica emotiva che potrebbe nascere dagli eventi.
Insomma un'idea narrativa potenzialmente buona, rovinata dal desiderio intellettualoide di fare un affresco epocale, soffocata dall'eccessive lunghezza, dalle troppe e stupide canzoni , da personaggi che parlottano e si muovono sullo schermo, nella totale mancanza di interesse dello spettatore. Forse questo film voleva rappresentare una realtà caotica, insulsa e priva di senso... bé, c'è riuscito, ma scassando i maroni agli spettatori.
A parte I'm easy, carina ma non incredibile, nonostante l'Oscar, tutte le altre canzoni vanno dal sufficiente scarso al mediocre.... noia, noia, noia.
falcerei via un'ora e mezzo, soprattutto le canzoni, cambierei ambientazione, personaggi, tutto. L'unica cosa che si salva è il montaggio e l'idea del film corale.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta