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Los Plebes

Regia di Eduardo Giralt, Emmanuel Massu vedi scheda film

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La recensione su Los Plebes

di alan smithee
5 stelle

locandina

Los Plebes (2021): locandina

TFF 39 - LE STANZE DI ROL

 Quasi sempre si diventa parte di quel contesto da cui si attecchisce. Due documentaristi messicani, Giralt Brun e Massú, incontrano un gruppo di giovanissimi abitanti di un villaggio sperduto, dediti al commercio di stupefacenti. Adolescenti che sopravvivono grazie ai proventi del narcotraffico, e spesso si ritrovano trucidati in faide legate a cosche rivali, dedite a definire un territorio a scapito dei concorrenti.

In una terra ove la legalità pare un miraggio, i ragazzi si aprono agli intervistatori, ostentando una certa tendenza a legarsi a cose, animali come un cucciolo di cane, ancor più che a priori simili, all'interno di una giungla che non è tale in quanto foresta, ma per la completa mancanza di valori etici e sociali, in un mondo ove prevaricazione, astizia e calcolo rimangono gli elementi necessari per tentare di sopravvivere.

scena

Los Plebes (2021): scena

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Los Plebes (2021): scena

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Los Plebes (2021): scena

Chi sceglie di parlare, di raccontarsi, lo fa ostentando una dignità che sconfina in un senso di orgoglio, di appartenenza, tipica di chi si rifugia dietro regole e comportamenti che in qualche modo costituiscono una forma di legge e di dovere proprie di una autorità che, nei confronti di costoro, si presenta come quella più giusta e l'unica in grado di offrire loro una parvenza di soluzione di vita.

Il documentario ha un valido approccio diretto con gli interessati, che si celano dietro un anonimato di sopravvivenza comprensibile, date le circostanze.

scena

Los Plebes (2021): scena

Uno stile di resoconto naturale e estraneo da forzature, frutto di un approccio degli autori che presuppone di certo un non scontato coraggio ad affrontare di petto una piaga nazionale come quella del narcotraffico e di come si inizia a farne parte Il tutto in un contesto di quella che si rivela una vera e propria economia trainante, oltre che naturalmente clandestina e foriera di un duplice percorso mortale tra chi fa parte dell'organizzazione, e chi ne subisce le conseguenze e le estreme dipendenze, caratteristica del grande paese messicano.

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