Regia di Jean-Luc Godard vedi scheda film
Godard e la fantascienza sembrano due mondi alieni l'uno rispetto all'altro. Be', sempre ammesso che questa sia comunque fantascienza. Del resto, poi, qualcuno (mi sembra Farassino nel suo Castoro su Godard) sosteneva che il regista francese ha portato avanti per anni un contenzioso con il cinema tout court. La penso anch'io così. E pur apprezzando sia lo sforzo godardiano di narrare qualcosa, sia la volontà di destrutturare dall'interno un genere quale quello del superagente alla 007 (Lemmy Caution ha il nome in codice 003) applicato alla fantascienza, devo dire che tutto sommato ci si trova davanti al solito Godard che tenta di denunciare l'invadenza condizionante del potere e di propugnare la necessità dell'umanizzazione del cinema e della società, ma lo fa in maniera confusionaria e non sempre intelligibile.
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