Regia di Claudia Gerini vedi scheda film
La tecnologia è una palla al piede.
Buona prova d'esordio della sempre brava Claudia Gerini. La tecnologia del nostro prossimo futuro, una palla al piede dalla quale bisogna liberarsi. Apparentemente semplicistico e ingenuo, in realtà questa pellicola abbozza solamente tante piccole realtà per farci ragionare sui nostri assurdi tempi. E la formula surreale scelta dalla sceneggiatura va a segno. Non ansima la jogger mentre analizza i suoi clienti, come è ovvio in un personaggio di fantasia, così come assurdi appaiono alcuni siparietti fin troppo infantili. Ma è giusto: è messo proprio male chi ha bisogno di parlare con una terapeuta come la galoppante Gerini tramite pay chat. Ti disturba se mentre parliamo io continuo a correre? Chiede la consulente psicologa al malato di turno. La maggior parte delle volte la risposta è "no, fai pure"... E l'abbozzo semplicistico dei personaggi ci ricorda più un diffuso malessere sociale che una vera patologia. Situazioni assurde ma possibili, da oggi in poi. Con l'intelligenza artificiale salteremo anche questo passaggio: la voce umana, anche da parte di chi è messo peggio di noi....
Un apprezzamento particolare al bravissimo Maurizio Lombardi, il più sciroccato di tutti, colui che ci colpisce di più con i suoi discorsi schizofrenici e dolcissimi allo stesso tempo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta