Regia di François Truffaut vedi scheda film
Truffaut adatta per lo schermo il romanzo di Henry Piere Rocher, e ne fa un altro capolavoro.
Si tratta forse del triangolo più famoso della storia del cinema, triangolo formato dai due amici Jules e Jim, che si innamorano di Catherine, sono due uomini di cultura, e anche dai diversi caratteri.
Il primo è più timido rispetto al secondo, più irriverente, Catherine si mette tra di loro, ed è un triangolo destinato a travolgere la loro vita per sempre.
Sembrerebbe una commedia ma non lo è, è un opera drammatica, dove i sentimenti vengono portati all'estremo, dove Catherine non è un personaggio negativo, anzi, è una donna emancipata e sullo sfondo la prima guerra mondiale che cambierà profondamente i due protagonisti e la donna che amano.
Se nella prima parte c'è la spensieratezza della gioventù, la voglia di sfidare il mondo e via dicendo, nella seconda parte le cose si fanno molto più cupe e drammatiche, vediamo i nostri protagonisti cambiati, Catherine che ha sposato Jules, ma ama Jim e quell'amore folle che non lascia spazio a nessuna luce, capace di distruggere per sempre ciò di cui credevamo, divampa feroce, e non lascia nessuno scampo.
I tre andranno a vivere insieme e ben presto Catherine scoprirà che deve fare una scelta, e sarà una scelta drammatica e cruciale.
Truffaut riesce a far piangere e a divertire in un film che è ormai leggenda e che non ha perso il suo smalto nonostante siano passati ben 57 anni dalla sua uscita.
Pensate che in Italia nel '62 è stato vietato ai minori di 18 anni, a pensarci adesso viene senza dubbio da ridere.
I film leggendari sono destinati a far discutere e a rimanere nel tempo, proprio come succede con Jules e Jim.
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