Regia di François Truffaut vedi scheda film
Ecco un film per cui le 5 stelle non basterebbero. Ecco un film che andrebbe consigliato ad oltranza. Ecco a voi Jules e Jim, uno dei capolavori di Truffaut. Ma chi sono Jules e Jim? Sono due giovani che fanno amicizia nella francia d'inizio novecento. Il primo è tedesco ed il secondo francese. Il primo è timido e goffo, il secondo è forte ed intraprendente. Il primo conosce poche donne, il secondo decine e decine. Entrambi sono accomunati dalla passione per l'arte e la poesia.
Un giorno incontrano una donna che colpisce entrambi: Catherine (Jeanne Moreau). Lei è bionda, magra, piccola, con le labbra carnose ed intrisa di una tristezza sensuale. La velata malinconia che porta sempre negli occhi rimandano all'intero delizioso mistero che si cela nella donna.
Jules la sposa e Jim sembra dubbioso. Nella sua consueta sicurezza, che ostenta nel camminare, nel guardare e nel parlare, interviene, improvvisamente, una crepa, ma si sforza di nasconderla abilmente.
Frattanto interviene la guerra. Jules e Jim combattono per due differenti paesi, ma alla fine si ritrovano di nuovo amici in Svizzera. Jules ha avuto una bambina con Catherine e Jim è solo e sconfortato. Tuttavia Catherine non è felice e sembra trovare ciò che le manca nell'amore di Jim, ma non può rinunciare a Jules. Lei ora ama entrambi ed entrambi la amano. Lei non può fare a meno di nessuno dei due perché, insieme, Jules e Jim si completano. Accomunati, danno vita ad un uomo che contiene: sicurezza ed insicurezza, forza ed indulgenza. La loro vita a tre inizialmente è tinteggiata di sogno e possono finalmente vivere liberi dal giudizio altrui e dall'ipocrisia, reinventandosi l'amore. Ma qualcosa si guasta...
I pregi del film sono molteplici. In primis: gli attori da cui Truffaut è riuscito a ricavare una recitazione maestosa. E' incredibile come abbia potuto sfruttare la loro espressività, traendo da loro: tristezza, gioia, invidia, negazione ed angoscia tutto attraverso singoli sguardi e poche parole. Indicibile come gli attori siano riusciti ad esprimersi abilmente, anche quando tentano di celare i loro sentimenti.
Colpisce poi l'uso della voce narrante, che dà al film un modo di scorrere romanzesco e consente al regista di velocizzare la storia ed entrare immediatamente nel fulcro della stessa.
La fotografia in bianco e nero poi, sembra studiata apposta per far risaltare ancor di più il "colore" delle valli svizzere dove l'occhio umano si perde. E' in quel luogo che si consuma uno degli attimi più felici della vita a tre dei protagonisti.
Per non parlare delle musiche poi, autenticamente commoventi ed in grado di sposarsi magistralmente con le immagini in movimento, dando vita a sequenze che sono pura poesia.
Non scordiamoci poi la geniale alternanza tra i momenti d'idillio e quelli di tristezza, in cui i primi hanno le fattezze di un sogno breve, destinati, a breve, a scontrarsi con la pietrosa realtà ed ad infrangersi. Come una bolla di sapone.
Ma aldilà di ciò, Jules e Jim è un film sinceramente toccante, che conquista lo spettatore quasi subito e, pian piano, diventa l'unico gestore dei suoi sentimenti.
L'amicizia di Jules e Jilm è forse la più bella della storia del cinema. Un'amicizia in grado di reggere a tutto, persino alla guerra e capace di rinsaldarsi quando i due condividono la stessa donna. E' la loro amicizia forse, l'unico idillio che resta intatto.
Jeanne Moreau poi mi resterà per sempre impressa in questo ruolo, per come ha saputo donare al personaggio: sensibilità, malinconia, compattezza, fragilità, profondità spirituale e complessità, il tutto senza mai esagerare con le parole, ma attraverso poche occhiate. E non era certo un personaggio fragile. Citando Jim: "Catherine non sarà mai felice su questa terra". E questo appare indubbiamente chiaro.
Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:3 impegno:3 tensione:3
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