Espandi menu
cerca
The Amityville Moon

Regia di Thomas J. Churchill vedi scheda film

Recensioni

L'autore

undying

undying

Iscritto dal 10 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 129
  • Post 42
  • Recensioni 3014
  • Playlist 58
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su The Amityville Moon

di undying
4 stelle

Titolo che rimanda impropriamente alla saga sulla casa maledetta, mentre in realtà offre un curioso e tardivo esemplare di lupo mannaro, realizzato con protesi e costumi artigianali. E proprio l'assenza di CGI, assieme al tema trattato, lo rende accostabile ai seguiti della serie The howling.

 

locandina

The Amityville Moon (2021): locandina

 

Il detective Kimball (Trey McCurley) raggiunge una casa di riabilitazione femminile, di proprietà della curia, alla ricerca di Alyssa (Alex Rinehart) e Karla (Kelsey Zukowski), due ospiti scomparse dall'istituto senza lasciare traccia. In realtà Karla, nel tentativo di fuggire, è stata massacrata da un lupo mannaro celato tra le mura del religioso edificio e già responsabile di molti decessi, avvenuti nelle notti di luna piena.

 

scena

The Amityville Moon (2021): scena

 

Thomas J. Churchill è un regista, sceneggiatore e produttore ultimamente molto attivo, parrebbe però altrettanto a corto di idee e senz'altro privo di dote. Lo abbiamo citato in occasione della recensione su The Amityville harvest (2020), pertanto non sorprende che anche in questa circostanza sia di nuovo all'opera su un horror che sfrutta il nome di una località celebre con pura finalità commerciale, per raccontare tutt'altra storia. La celebre dimora di Ocean Avenue non c'entra anche stavolta nulla, semmai il titolo lascia ipotizzare che la storia possa essere ambientata ad Amityville (località però mai citata nel film). E il bello che questo poteva benissimo essere uno dei tanti seguiti di Howling, trattando di... un lupo mannaro ospite di un centro di recupero (femminile) cattolico.

 

scena

The Amityville Moon (2021): scena

 

Prevedibile (l'identità "umana" della creatura è chiaramente deducibile sin dalla prima apparizione) e piuttosto vuoto nella prima ora, riserva però un paio di sorprese verso la fine. La creatura è infatti messa in scena con vecchi trucchi artigianali (compresa una metamorfosi realizzata alla Rick Baker) e alcune scene splatter non lesinano in fatto di crudeltà. Non sfugge nemmeno un sottofondo ironico, dato dalla presenza di un detective manesco e incaricato di indagare sulla scomparsa delle due ragazze in considerazione di una missione tranquilla che si rivela invece essere "ai confini del realtà". Se si riesce ad accettare la scelta fatta da Churchill di trattare banalmente un sottogenere horror (quello dei licantropi), insolitamente inserito in un contesto religioso, The Amityville moon ha almeno un suo ritmo, garantito dalla bella colonna sonora di  Erick Schroder. Certo un pò spiace che una casa di produzione come LionsGate, in passato garanzia di film d'alta qualità, ultimamente sia orientata a distribuire low budget tipo questo.

 

scena

The Amityville Moon (2021): scena

 

"Esistono gruppi di persone, esseri che vivono tra noi che non sono uomini né animali, ma qualcosa di mezzo tra l'uno e l'altro. Sono quei casi in cui la natura animale ha avuto il sopravvento. Sì, il male ha vinto. So cosa voi pensate, perché anch'io la pensavo come voi. Ma la leggenda è una realtà e io ve nè darò la prova, affinché possiate credermi. Dovrete credermi!"

(Dal film L'ululato)

 

Trailer 

 

F.P. 17/10/2021 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 92'12") - Data del rilascio USA: 05/10/2021

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati