Trama
Il documentario di Oleg Kovalov prende spunto dai materiali girati da Ejzenstejn per "Que viva Mexico!", il film incompiuto che il maestro russo avrebbe voluto dedicare al Paese che, a suo avviso, riassume in sé i segreti, le contraddizioni e i processi di perenne cambiamento propri dell'intera civiltà umana.
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