La recensione su Caterina Caselli - Una vita, cento vite

di ezio

7 stelle

Un film sincero,vera fotografia e ricordi di un'epoca che non c'e' piu'....

Presentato al Festival del cinema di Roma il regista Renato De Maria fa raccontare in prima persona la carriera musicale di Caterina Caselli,una delle stelle della nostra musica leggerera e grande talent scout (Bocelli,Guccini,Bertoli,Giuni Russo solo per fare qualche nome).Un racconto descrittivo che ci fa rivivere gli anni sessanta con tanti filmati,tanti interventi e tante emozioni,come quando l'artista si commuove davanti alla telecamera quando rivive la morte di Tenco,del padre e di Morricone.Il mitico "casco d'oro" e' oggi un vero simbolo del beat italiano talmente lontano nei tempi che sembra quasi di ricordare un'era preistorica tanto il tempo scorre veloce ,ma non e' da tutti passare dai vertici della notorieta' sui palchi ai vertici di scopritrice di talenti,senza scordare che la gavetta ai tempi si faceva nelle balere e nei concerti in piazza ...e non negli studi televisivi di " Amici" o "X Factor".Gli e' mancato il marito e discografico Piero Sugar dopo la produzione di questo film-documentario....altrimenti avrebbe aggiunto emozioni alle altre che ci ha ricordato.