Regia di Zachary Heinzerling vedi scheda film
Beatles, Wings e solista: Paul McCartney racconta sé stesso e la sua carriera al produttore Rick Rubin, riascoltando le tracce più significative di un'avventura musicale lunga oltre mezzo secolo.
Operazione solo in apparenza semplicissima, ma in realtà mastodontica, questo McCartney 3, 2, 1: una serie di sei puntate (mezzora circa ciascuna) prodotta da Hulu sulla carriera di Paul McCartney, raccontata da lui stesso e dal leggendario produttore Rick Rubin davanti al mixer e ai nastri originali di Abbey Road. Non solo un'opera intrigante e favolosa da ascoltare, ma tutta da vedere allo stesso modo: sia per le espressioni di gioia pura di Rubin nello scoprire il basso di While my guitar gently weeps o le vocalizzazioni di Here, there and everywhere, ma anche per i momenti in cui McCartney imbraccia la chitarra o si siede al piano e ricostruisce la genesi dei suoi pezzi. Pura mitologia, per appassionati dei Beatles (dei Wings e della carriera solista di Paul, in effetti, si parla abbastanza poco) e più in generale del rock e della magia della sala d'incisione old style. Girato in un fascinoso bianco e nero che riporta alle atmosfere dei tempi che furono, forse in maniera un po' subdola e superflua: ma questa è probabilmente l'unica annotazione potenzialmente negativa che si può fare al lavoro. 7/10.
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