Regia di Simon Lavoie vedi scheda film
LUCCA FILM FESTIVAL E EUROPA CINEMA 2021 - CONCORSO LUNGOMETRAGGI
Finirà per recuperare la donna in uno stato di shock, vittima di una violenza indicibile, e riuscirà a metterla in salvo, rischiando di pregiudicare tutta la sua attività e la sua posizione di donna oltre la legge.
Opera quarta del regista canadese Simon Lavoie, No trace possiede la forza magnetica delle immagini per esplicitare i connotati di una violenza indicibile che rende l'essere umano sia la peggiore bestia del mondo, sia la più compassionevole e solidale.
Il rapporto tra due donne diverse come non mai per razza, estrazione sociale, età e ogni altra identità e caratteristica, si esplicita attraverso un atto sacrificale che in qualche modo santifica la brigante e le restituisce quella umanità che le circostanze socio-politico-economiche scientemente poco chiarite, avevano contribuito ad allontanare da lei.
Il bel film fornisce l'occasione per mettere in luce la splendida prova delle due attrici protagoniste, l'anziana Monique Gosselin e la giovane Nathalie Doummar.
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