Dante è un assicuratore con grossi problemi nella gestione del tempo. A farne le spese sono la compagna Alice, il padre in casa di riposo e Valerio, l'amico del cuore. Il giorno del suo 40mo compleanno Dante si troverà imprigionato in un loop temporale che lo farà balzare di compleanno in compleanno senza soluzione di continuità. Per uscirne dovrà riequilibrare i meridiani emotivi.
Continua il sodalizio del regista sceneggiatore con Edoardo Leo, dopo l'interessante satira misticheggiante, squinternata e un po' anarchica, di Io C'è (2018). Questa volta però il duo cerca di far quadrare il cerchio, e aggiusta il tiro, portando a casa una intelligente variazione sul tema Ricomincio da capo. Complice un cast d'attori affiatato, con una deliziosa Barbara Ronchi, un delicato Massimo Wertmüller, e un Edoardo Leo che mostra tutta la sua maturità espressiva, senza buttarla in caciara.
Il cast tecnico, poi, sa confezionare l'operazione in modo ottimale.
Qualche leziosaggine di troppo e un pizzico di melassa, ma si perdonano a una commedia sentimentale che fa il suo mestiere.
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