Regia di Natalia Cabral, Oriol Estrada vedi scheda film
16° FESTA DEL CINEMA DI ROMA - SELEZIONE UFFICIALE
Dedicarsi all'arte oggi; produrre qualcosa che possa essere rappresentato; raccontare una storia che arrivi al suo pubblico.
Un lavoro spesso arduo, che richiede tempo, sacrifici, oltre che idee ed ispirazione.
Natalia ed Oriol lavorano in coppia e sono una coppia anche sentimentalmente: vivono assieme, hanno messo al mondo una bimba carina; condividono la medesima passione di raccontare storie o documentare argomenti attraverso la ripresa cinematografica.
Ma certo arrivare ad un pubblico che possa definirsi folto è per loro ancora un miraggio, e la sala semi deserta che accoglie la loro ultima fatica in un cinema di Santo Domingo, ne testimonia la circostanza.
Pochi spettatori, poche domande e quelle poche anche piuttosto sconcertanti.
Ma i due non si attendono, e l'idea di prodigarsi a raccontare la vita di coppia attraverso le testimonianze di una manciata di individui conviventi, trova il modo di convincere anche un produttore a spenderci dei soldi.
L'esperienza tuttavia costituirà l'occasione più propizia per la coppia per rimettersi in discussione, come conviventi e come genitori, in un contesto del tutto pertinente ed appropriato.
"Un film nel film su un film", come l'omonima coppia di cineasti ci induce a pensare, girando una pellicola piccola ma gradevole per l'ironia con cui si affrontano tematiche per le quali sarebbe forse troppo facile e scontato sfociare nel sentimentalismo fuori controllo che sfocia nel dramma.
Qui tutto al contrario, per fortuna.
Evviva!
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