Regia di Natalia Cabral, Oriol Estrada vedi scheda film
Immaginate un uomo e una donna che stanno insieme, che fanno i registi e decidono di raccontare, attraverso un film, com’è essere una coppia di registi. Tutto questo e molto altro è Una película sobre parejas (Un film sulle coppie). E vi assicuro che il titolo non è un bluff, davvero i protagonisti della nuova pellicola dei coniugi dominicani parli di coppie. Oltre a quelle che decidono di filmare però ci sono, per forza di cose, anche loro e la loro splendida bambina Lia, una comica nata.
Partendo dall’intenzione di costruire una pellicola che possa farsi portavoce delle coppie, narrandone gli inizi con il racconto del loro primo incontro per arrivare poi alla quotidianità del rapporto che portano avanti, Natalia Cabral e Oriol Estrada, registi e protagonisti della pellicola in questione, alternano la loro narrazione con sketch presi dalla loro vita privata diventando loro stessi i protagonisti del film che stanno scrivendo.
Per tutto il tempo della visione, inevitabilmente, si finisce per chiedersi se ciò che si vede è finzione o realtà falsata ed il dubbio si insinua nella testa già dai primi minuti e non va più via, nemmeno a distanza di tempo dalla visione, sinonimo che la sceneggiatura su cui si regge possiede lo spessore necessario a catturare lo spettatore, almeno inizialmente.
L’idea di fare un film nel film, perché a corti discorsi di questo si tratta, tutto sommato non è nemmeno male, se la si trattiene per il giusto tempo, il problema sussiste nel momento in cui la cosa si reitera per tutta la durata della pellicola finendo per diventare ripetitiva pur non essendo (stranamente) quasi mai noiosa ma anzi strappando un sorriso più volte, quasi sempre inaspettatamente.
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