Regia di Kurt Jung-Alsen vedi scheda film
Seguitando a parlare e ricordare la questione storica
degli sbarchi degli americani migranti in normandia,
nell'italia occupata dai nazi, è lecito domandarsi anche
del fantomatico accordo degli americani con la criminalità... a
smentitre un cosa del genere sembrano essere
le eveidenze delle quali anche degli
incompetenti possono notare, un esercito con migliaia e migliaia
di munizioni ordigni unità militari navi e aerei
nonchè consapevole che di lì a qualche giorno avrebbe costruito
quell'ordigno in grado di bonificare due città intere avesse il bisogno
di fare tali accordi sembra più che bizzarro. Se si valuta però il valore
tra un paese alletao coi nazi e hitler e in guarra con gli alleati, e la criminalità,
e si fosse poi domandato agli americani cosa potevano preferire, allora la
quastione potrebbe sembrare un'altra, ma se si pensa
poi a Stalin e Churchill nelle trattative di spartizione e riconoscimento
di quella vittoria... sembra chiaro che (al contrario
dei francesi, riusciti a mettere su una specie di facciata come resistenza
e collaborazione) abbiano addotto che il paese non esisteva... e così
casomai piùttosto che essere in un lager guardacaso della
legione degli stranieri... e per avere un pò di dignità, più di qualcuno, abbia
preferito sentirsi una specie di brando del mondo di mezzo, anche perchè
i conflitti siano al nord... o sud del paese generano
anche cose del genere. L'accoglienza agli americani migranti; non sembrava essere
delle più entusiasmanti, ne per i nazi che cercavano di
individuare gli sbarchi americani ne per l'eventuale resto
del popolo, però facendosi largo con migliaia di navi, aerei e 3000 bombe al minuto
sembrarono offrire altrettanto bene
le loro intenzioni, si parlò di liberazione...
e in seguito chi s'accordò con i criminali è un dire che non
sembra togiere lustro alla storia, con il possibile spettacolo del film.
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