San Francisco, 1849: la bionda e avvenente ballerina Swan, innamorata del denaro e della bella vita, entra sotto l'ala protettrice di un biscazziere, proprietario di un night-club. Costui però, spinto dalla gelosia, entra in conflitto con un minatore, poeta dilettante e ridotto quasi sul lastrico dalla malasorte al tavolo verde, del quale la donna si innamora.
Note
Le misteriose e intriganti atmosfere delle case da gioco fanno da sfondo a questo melodramma, sceneggiato da una delle coppie "forti" di Hollywood, Ben Hecht e Charles MacArthur ("La signora del venerdì"). Malgrado Hawks non lo amasse più di tanto, un film di grande fascino e suggestione.
Le nebbie di San Francisco, le bische, il porto misterioso da cui le navi entrano ed escono come da un incubo, offrono al film uno scenario di grande suggestione. Hawks racconta con studiata lentezza una drammatica storia d'amore nella quale nemmeno la corruzione più profonda riesce a oscurare del tutto i cuori. Edward G. Robinson con brillantina e orecchino è memorabile mentre il… leggi tutto
PESSIMO. non sorprende che il regista non amasse questo suo gangster movie ambientato nel tardo far-west troppo moralisticheggiante e melenso sul gioco d'azzardo e le femme fatale; fatto da chi proprio in fatto di bella vita non si faceva mancare nulla risulta essere perfino ipocrita e stucchevole. prevedibile nello svolgimento si salva solo per i costumi e la romantica ricostruzione del periodo… leggi tutto
Le nebbie di San Francisco, le bische, il porto misterioso da cui le navi entrano ed escono come da un incubo, offrono al film uno scenario di grande suggestione. Hawks racconta con studiata lentezza una drammatica storia d'amore nella quale nemmeno la corruzione più profonda riesce a oscurare del tutto i cuori. Edward G. Robinson con brillantina e orecchino è memorabile mentre il…
PESSIMO. non sorprende che il regista non amasse questo suo gangster movie ambientato nel tardo far-west troppo moralisticheggiante e melenso sul gioco d'azzardo e le femme fatale; fatto da chi proprio in fatto di bella vita non si faceva mancare nulla risulta essere perfino ipocrita e stucchevole. prevedibile nello svolgimento si salva solo per i costumi e la romantica ricostruzione del periodo…
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