La recensione su Night of the Animated Dead

di undying

2 stelle

Ingiustificabile remake del classico La notte dei morti viventi (George A. Romero, 1968), realizzato con una pessima animazione.

I fratelli Barbara e Johnny, mentre stanno visitando la tomba del padre in un remoto cimitero della Pennsylvania, vengono improvvisamente assaliti da zombi. Barbara riesce a fuggire, trovando riparo in una fattoria abbandonata, nella quale sono rinchiusi alcuni sopravvissuti. L'eterogeneo gruppo si trova così a lottare per la sopravvivenza contro l'imminente orda di zombi, affrontando anche le proprie paure e pregiudizi.

Nel 2019 Jason Axinn firma, come regista, un riuscito e coinvolgente film d'animazione: To your last death. Storia coinvolgente, che attira l'attenzione soprattutto per una grafica eccellente, con dettagliati disegni la cui realizzazione si intuisce aver coinvolto per lungo tempo, e in maniera particolarmente impegnativa, gli autori. Il successivo lavoro di Axinn, distribuito con un sintetico preavviso di un paio di mesi (annunciato nel mese di luglio) e pertanto poco o per nulla atteso, è un altro lungometraggio d'animazione dal titolo Night of the animated dead. Le prime sequenze del film ci dicono senza errori, che si tratta del mitico La notte dei morti viventi (1968). Ossia è stata riproposta esattamente la sceneggiatura originale (di John A. Russo), battuta per battuta, immagine per immagine. Non solo: anche i punti macchina e quindi le riprese ripercorrono pari pari il capolavoro di George A. Romero. La perplessità di fronte all'operazione via via che scorre l'animazione aumenta, in primo luogo perché ormai non si contano più i remake - dal migliore, a colori, di Tom Savini sino a inguardabili varianti tipo La notte dei morti viventi 3D (Jeff Broadstreet, 2006) - quindi per la sgradevole grafica del progetto.

L'animazione è terribile, i protagonisti sembrano caricature le cui movenze si susseguono "a scatto". Si tratta di un procedimento evidentemente economico, realizzato in CGI, che offre un tipo di disegno irrealistico composto da fotogrammi simili a quelli delle animazioni in flash, tipicamente adottate per videogiochi o filmati internet nei primi anni del 2000! Il doppiaggio (a nostro parere mediocre tanto quanto l'animazione) dovrebbe costituire il punto di forza del film, essendo stato effettuato ricorrendo a nomi di attori professionisti (Josh Duhamel, Collina Dulé, Katharine Isabelle, Stefan Marks, Nancy Travis, Jimmi Simpson, Will Sasso, Katee Sackhoff, James Roday Rodriguez). Night of the animated dead è ricco di scene splatter ma la violenza finisce per apparire del tutto inefficace, ridotta e annichilita nel suo potenziale disturbante a causa dei brutti disegni. Ora vien da chiedersi: che senso può avere un'operazione come questa? È sicuramente poco apprezzata dagli estimatori del film originale in quanto finisce per sminuirne la qualità (sembra davvero una parodia), non di meno è sgradita alle nuove generazioni - anche considerando un target di minorenni - abituate a ben altre e più realistiche animazioni. A pochi giorni dal rilascio, l'accoglienza del pubblico americano si è orientata, come era prevedibile, alla protesta. In effetti ci sentiamo di dare ragione agli intrepidi che, bocciandolo sotto ogni aspetto, hanno avuto la forza di subirlo per oltre 70 minuti. Un bel passo falso per Jason Axinn, data l'incolmabile distanza in termini di qualità che separa il citato To your last death a questo terribile, insopportabile, Night of the animated dead.

"Ho sempre simpatizzato per gli zombie, hanno un che di rivoluzionario. Rappresentano il popolo solitamente senza idee autonome che a un certo punto, stanco dei soprusi, si ribella."
(George Andrew Romero)

Trailer