Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film
Giallo alla Dario Argento prima maniera, di buona fattura, con qualche buon attore perfino sprecato (Rossella Falk), che si guarda volentieri, ma che non coinvolge né spaventa mai nemmeno nelle sequenze più thrilling. Il protagonista maschile, interpretato da Sabàto con discreta insipienza, è antipatico, mentre assolutamente insignificante è la protagonista femminile. Dà qualche spessore al film il personaggio per una volta né troppo invadente né troppo incompetente del commissario interpretato con misura da Pier Paolo Capponi. Lo scioglimento finale, come nella maggior parte dei gialli (anche quelli di Agatha Christie, secondo me), delude. Se dovessi dare un voto a questo film come ai tempi della scuola, gli darei 6 meno.
Non s'è accorto che quando Marina Malfatti fa la morta muove gli occhi?
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