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Per 100.000 dollari ti ammazzo

Regia di Giovanni Fago vedi scheda film

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La recensione su Per 100.000 dollari ti ammazzo

di giurista81
8 stelle

Debutto molto interessante di uno degli aiuto regista di Lucio Fulci. Fago regala alcune sequenze ricche di poesia (i flashback sulla spiaggia sono sublimi, in particolare il sogno in cui Garko vede sparire la sua prima ragazza con la mdp che indugia sulle orme che si cancellano sulla risacca) e altre memorabili che paiono estrapolate da un film horrror (eccezionale l'inizio, con il bounty killer che si nasconde all'interno di una Chiesa diroccata per spuntare fuori da una bara e uccidere i suoi nemici). Purtroppo il film non è ben bilanciato e l'alone cupo, pessimista e romantico che caratterizza la prima parte (bellissimi alcuni dialoghi, scritti peraltro dal futuro regista Sergio Martino e dal grande Ernesto Gastaldi) tende a ridimensionarsi con il passare dei minuti. La pellicola, infatti, diventa via via convenzionale e rientra nel sottogenere del revenge movie   con regolamento di conti tra membri della stessa famiglia. Non mancano tuttavia dei rimandi al mondo leoniano, come il bounty killer che viene torturato e che va in giro a staccare taglie dalle pareti o il vecchiettino becchino che se ne sta rintanato in una città semi-fantasma. Peccato davvero, perché la prima mezz'ora è degna di un grande western. Ottima la caratterizzazione del bounty killer, per una volta, infatti viene spiegata agli spettatori la genesi della sua aridità e del suo comportarsi da uomo solitario.
Qualitativo e ricco di specialisti del genere il cast artistico dove compaiono in veste di cammeo Fernando Sancho e Piero Lulli e dove Camaso (fratello minore di GIan Maria Volonté) e Garko fanno assai bene il loro dovere.
  Malinconica la colonna sonora. Un buon film che sarebbe potuto diventare eccellente se si fossero sviluppati meglio i flashback (in particolare la ragazza perduta dal protagonista e che rivive nel ricordo) piuttosto che scegliere una via più commerciale. All'epoca fu un mezzo fiasco. Voto: 7

Su Giovanni Fago

Almeno tre sequenze (i flashback sulla spiaggia, il prologo e l'epilogo) dimostrano il suo talento visivo fuori dal comune,

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