Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
"Paura nella città dei morti viventi" un film del 1980 di Lucio Fulci che, dopo aver diretto “Zombi 2”, da inizio alla cosiddetta "Trilogia della morte". Interpretato da Christopher George, Catriona MacColl, Janet Agren e Carlo De Mejo.
“Dunwich, 1980: padre Thomas vaga nel cimitero e all'improvviso si impicca su un grosso albero.
Nello stesso istante, a New York, la medium Mary Woodhouse vede la scena durante una seduta spiritica e sviene sconvolta. Nell'appartamento di Theresa, Mary racconta ciò che ha visto prima di svenire. Quello che ha visto è descritto nel libro di Enoch, scritto 4000 anni prima: il suicidio del prete è l'inizio dell'invasione della terra da parte degli spiriti dei morti. La profezia descritta nel libro si avvererà la notte di Ognissanti”.
Curiosità: “Il film si doveva intitolare semplicemente “La Paura”, ma la produzione intendeva sfruttare il grande successo di "Zombi 2" e aggiunse la seconda parte del titolo per rievocare i morti viventi e tentare di ripetere il successo della precedente opera”.
Un film che fu distrutto al momento della sua uscita ma che, come spesso succede, con il passare del tempo sta ottenendo il giusto consenso tra i critici.
“Paura nella città dei morti viventi” si ispira chiaramente alle opere sui morti viventi di Romero e ad alcuni racconti lovecraftiani . Fulci, infatti, utilizza l’horror più classico con scene spaventose ricche di splatter e lo unisce alle sue consuete scene oniriche lontane dal reale, quasi simili ad un incubo o, come suggerisce il titolo, alla vera e propria “paura” che prende forma.
Il film ha una grande forza visiva che riesce a colmare qualche piccola sbavatura nella narrazione. Sono molte infatti le scene entrate nella storia del cinema, poi citate dai più grandi registi contemporanei, come ad esempio le scene in cui Mary è sepolta viva o quella in cui Rose incontra lo spettro di padre Thomas che la fa lacrimare sangue(entrambe citate da Quentin Tarantino nel suo “Kill Bill”).
Fulci dimostra di essere un autore eccezionale in grado di tener testa alle grandi produzioni internazionali con il suo immenso talento. Un film pessimista che inquieta in ogni singola sequenza, con una sceneggiatura volutamente sconnessa e con un finale memorabile. Un cult imperdibile per tutti gli amanti dell’horror.
Trailer: https://youtu.be/xiXqdQ6fg28
Colonna sonora: https://youtu.be/x8AcBumesE8
Scena più bella: https://youtu.be/yb-LvEMKDeA
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