Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Forte del successo ottenuto con ZOMBI 2, Lucio Fulci ne gira una sorta di sequel apocrifo che inaugurerà la famosa "trilogia della morte". Ispirandosi alla narrativa Lovecraftiana (io parlerei più di scoppiazzatura) Fulci gira un horror sovrannaturale ricco di atmosfere oniriche e malsane, per nulla aiutate da una sceneggiatura assolutamente anonima (il solito Dardano Sacchetti) e da una vicenda senza ne capo ne coda, che risulta essere solo un pretesto per un'orgia di scene splatter, realizzate anche bene, ma completamente gratuite ed effettistiche, uno di quei casi in cui il film e' al completo servizio dei trucchi e degli effetti speciali. Situazioni senza una spiegazione logica che scivolano nel ridicolo, come le apparizioni del prete suicida con il cappio attorno al collo e l'ondata di vermi che entrano dalla finestra ed invadono la stanza. Unica scena da ricordare e' la prematura tumulazione della medium Catriona McColl salvata in extremis dal giornalista Christopher George. Per il resto si tratta di un prodotto destinato ai fans di Fulci e ai cultori dello splatter senza neanche troppa fantasia. E il finale?
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