Regia di Giuliano Biagetti vedi scheda film
Scritto dal regista insieme a Giorgio Mariuzzo, La svergognata si inserisce nella piuttosto nutrita coda di pellicole che tentarono di bissare il successo di Malizia (Salvatore Samperi, 1973) portando sul grande schermo un erotismo (più o meno) patinato a base di iniziazioni adolescenziali fra scenari pruriginosi e dramma psicologico. Ma se già Malizia era ben poca cosa dal punto di vista narrativo, il surrogato di Biagetti non può che lasciare a desiderare ancora maggiormente, per quanto realizzato con sufficiente cura e con un interprete centrale come Philippe Leroy. Barbara Bouchet e qualche valido caratterista (dalla co-protagonista Leonora Fani a Stefano Amati e Pupo De Luca) completano il cast. Il regista sembra infine perennemente indeciso se virare i toni sulla commedia balneare (la scena iniziale fa temere il peggio, in questo senso) o sul dramma a tinte erotiche: due situazioni troppo diverse fra loro per poter coesistere felicemente. Da sottolineare - e non è comunque una novità - la colonna sonora di Berto Pisano. 3/10.
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